Il Dipartimento di Giustizia statunitense ha approvato la class action dei consumatori contro il gigante dell’elettronica Apple e le case editrici: HarperCollins, Simon & Schuster, Hachette, Macmillan, Penguin e Random House. Motivo della manovra dal basso è stato il sospetto che la Apple e gli editori abbiano cospirato per sparare in aria prezzi dei libri elettronici.