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Formula 1, Webber vince a Monaco

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Nella terra dei principi rispunta Mark Webber. Il pilota della Red Bull, scattato dalla pole position, si è
aggiudicato il Gran premio di Monaco. Per l’australiano si tratta del secondo successo a Montecarlo dopo la vittoria nel 2010. Sei corse disputate, sei diversi vincitori: il mondiale 2012 è una sorpresa continua, niente a che vedere con il campionato dello scorso anno, nelle mani di Vettel e della Red Bull praticamente da subito.

La gara monegasca riserva sempre colpi di scena, e anche oggi in pista le emozioni non sono mancate. Già
pochi attimi dopo il semaforo verde sono fuori quattro vetture: Grosjean della Lotus – che colpisce la Mercedes di Schumacher, poi ritiratosi nel finale – , De La Rosa della Hrt, il giapponese Kobayashi della Sauber e il venezuelano Maldonado, appena due settimane fa in trionfo a Barcellona con la sua Williams. Arriva la safety car a ricompattare il gruppo, comandato da Webber che ha tenuto il primo posto al via davanti a Nico Rosberg della Mercedes.

Il tempo è incerto, sulla gara pende il rischio pioggia che può stravolgere le strategie pensate dai team. Gli equilibri però tengono, almeno fino al primo turno di soste, che vede premiata l’abilità dei meccanici della Ferrari. Hamilton, terzo, rientra al giro numero 28, Alonso, che gli è dietro, si ferma una tornata dopo e grazie ad un perfetto pit-stop gli soffia la posizione. Anche Sebastian Vettel prova il colpaccio: il tedesco, a differenza degli altri che hanno i pneumatici ultra morbidi, parte con le soft e questo gli permette di ritardare la sosta in pit-lane nel tentativo di scalare la graduatoria. Una strategia che però non lo farà andare oltre il quarto posto finale, un risultato comunque notevole dopo il deludente decimo tempo ottenuto nelle qualifiche.

E poi, a rendere il finale più pepato, ci pensa la pioggia.  Poca, ma quanto basta per far riavvicinare i primi e raggrupparli in pochi metri di asfalto. Si ha la sensazione che la vera corsa stia per iniziare proprio allora, che l’errore improvviso possa essere dietro l’angolo complice la pista bagnata. Giove pluvio però decide di non infierire e le posizioni si cristallizzano fino alla barriera a scacchi, premiando la costanza di Webber, almeno per oggi non un semplice gregario.

La classifica piloti rende bene l’incertezza di questa prima fase della stagione: il terzo posto di Fernando Alonso permette allo spagnolo di passare al comando con 76 punti, soltanto tre in più di Vettel e Webber, con Hamilton invece a -10. Un vantaggio precario, ma che fa ben sperare i tifosi di Alonso e della Rossa, in netta crescita nelle ultime gare e che sembra finalmente destinata ad abbandonare quell’anonimato in cui è piombata dalla scorsa stagione.