Archiviata la cocente eliminazione contro Trento nelle semifinali playoff della Dna, Salvatore Calise, presidente del Napoli Basketball, non getta la spugna ma anzi rilancia con più entusiasmo di prima.
“L’amarezza è tanta, ma l’esito finale della stagione non deve pregiudicare quelli che erano i nostri programmi iniziale: portare Napoli nel professionismo. Il progetto va avanti”. Il massimo dirigente azzurro parla già al futuro. “Stiamo lavorando al prossimo campionato da più di due mesi. La BPMed continuerà a sostenerci, così come Gruppo Costruzioni Immobiliari, l’ultimo sponsor che ci ha affiancato in questi playoff. Il prossimo anno daremo più spazio al Club dei Tifosi – continua Calise – così come confermeremo la politica di prezzi popolari. Riportare i tifosi al palazzetto (quasi 3000 contro Trento in semifinale, ndr) è stata la nostra vittoria più bella”.
Nella conferenza stampa di fine anno al Palabarbuto si è parlato anche della possibilità di ripescaggio in Legadue. Nella griglia Napoli è terza dietro Forlì (retrocessa) ed Omegna, ma sembra che la squadra piemontese voglia rinunciare al salto di categoria. “Presenteremo domanda di ripescaggio ma solo il 7 luglio – conclude Calise – sapremo in quale campionato giocheremo. Per il momento porteremo avanti entrambe le opzioni: Legadue e Dna”.