Home News Cronaca Terremoto in Emilia, mutui sospesi fino al 31 dicembre

Terremoto in Emilia, mutui sospesi fino al 31 dicembre

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Dopo il terremoto che ha messo in ginocchio l’Emilia, il Governo ha deciso di stanziare due miliardi di euro per la ricostruzione. Intanto sono stati sospesi i pagamenti fiscali fino al 30 settembre e i mutui fino al 31 dicembre. Lo ha annunciato il viceministro all’Economia, Vittorio Grilli, nel corso del question time, ricordando che non si tratta di materia su cui sia possibile intervenire con decreto del Mef. I versamenti sospesi fino al 30 settembre, ha proseguito Grilli, riguardano “sostanzialmente tutti i contributi: Irpef, Ires, Iva, Irap, Addizionali Irpef regionali e comunali e Imu”.

Il premier Mario Monti ha fatto sapere: “Nessuno lascerà solo nessuno”, e il Consiglio dei ministri ha subito deliberato una serie di provvedimenti urgenti per sostenere i cittadini e le imprese emiliane colpite dal sisma. “Gli interventi saranno immediati, sono già in corso e sono certo che saranno efficaci”, ha aggiunto il presidente del Consiglio parlando alla comunità di Sant’Egidio.

La situazione nelle zone colpite dal sisma si presenta drammatica. La terra continua a tremare. Una scossa di magnitudo 3.8 è stata avvertita dalla popolazione alle 8:00 di questa mattina nelle province di Modena e Mantova dopo le oltre 40 scosse della notte scorsa. La protezione civile ha fatto sapere che “allo stato attuale delle conoscenze non è consentito stabilire quante scosse e di quale intensità potranno ancora interessare la stessa area”.

Il bilancio delle vittime è salito a diciassette. All’Ospedale di Baggiovara di Modena rimangono ricoverati in Rianimazione, oltre alla donna estratta viva dalle macerie ieri a Cavezzo, un operaio di 44 anni rimasto gravemente ferito in un capannone e una donna di Cavezzo travolta da macerie nel crollo di un’abitazione. Gli sfollati sono in preda all’ansia e al panico. Un gruppo di psichiatri, neuropsichiatri infantili, psicologi, infermieri, educatori e logopedisti ha allestito due ambulatori da campo, uno per la neuropsichiatria infantile e l’altro per l’assistenza psicologica e psichiatrica degli adulti.

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