Quella di tornare alla lira è stata una idea “lanciata provocatoriamente e tatticamente” ma “non è peregrina”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, leader PDL, incontrando a Fiuggi i giovani del Pdl. “Apriti cielo, mi hanno accusato di tutto e invece – ha osservato – non è una cosa così peregrina”.
Oltretutto attacca i convocati dal Colle, i tecnici: “C’è stata una pausa nella democrazia del nostro Paese: c’era un governo democraticamente eletto, che stava governando in modo certamente non abominevole, ma a un certo punto c’è stata la crisi dello spread e delle Borse e sono arrivati i nominati dal presidente della Repubblica ma la situazione non è cambiata”. La crisi avanza: sta accadendo “nonostante il governo si avvalga di uno strumento che è il decreto legge”.