‘A te che vivi tra le nuvole e brilli piu’ d’ogni stella… Ciao Pietro’: è la scritta comparsa sulla recinzione dell’aviosuperficie di Terni teatro dell’incidente con il paracadute che, esattamente due anni fa, costò la vita all’attore Pietro Taricone, il guerriero del Grande Fratello. A firmare lo striscione sono CasaPound Italia e il ‘Gruppo Istinto Rapace’, la squadra di paracadutismo sportivo di Cpi che era stata tenuta a battesimo proprio da Taricone nel febbraio del 2010.
Appassionato di paracadutismo, la mattina del 28 giugno 2010 a seguito di una manovra errata o azzardata, come stabilito dall’inchiesta del giudice, precipitò al suolo durante un lancio nei pressi dell’aviosuperficie Alvaro Leonardi di Terni. Ricoverato in condizioni disperate all’ospedale locale a causa di un arresto cardiaco, fratture multiple e di una emorragia interna, fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, durato oltre nove ore, che tuttavia non riuscì a salvargli la vita. Taricone si spegneva a soli 35 anni.