Porta del Sud, ponte virtuale che crea aperture, rotture e scambi verso altri mondi, centro di una forte marginalità ma anche di un significativo universo culturale, Napoli si esprime, da sempre, come luogo propositivo e produttivo in cui la creatività permette di segnare nuove tracce, inediti percorsi e innovativi progetti artistici. Tradizione e innovazione, locale e globale, particolare e universale: senza tenere insieme queste dimensioni non è possibile affrontare lo studio di questa città e della sua produzione culturale che, nelle sue diverse forme, ha da sempre raccontato i mille volti di Napoli. La canzone napoletana costituisce una sorta di “sismografo” della realtà urbana, registrando trasformazioni e cambiamenti, attraverso continui riferimenti al sociale, alla vita quotidiana, alla collettività, alla cronaca.
“La canzone napoletana tra memoria e innovazione” è il tema della ‘due giorni’ che si svolgerà il 7 e l’8 giugno 2012, a Napoli, nell’Aula magna della Facoltà di Sociologia.
Il convegno sarà l’occasione per un confronto interdisciplinare in cui docenti di diversi conservatori e università, referenti istituzionali, come il Sindaco De Magistris, esperti, operatori e artisti, come Nino D’angelo, si confronteranno sul valore culturale e sociale della canzone napoletana.
L’iniziativa rientra nel ciclo di attività 2011-2012 del Gruppo di studio ‘La canzone napoletana’ su “La canzone napoletana: il lavoro sulla memoria e la memoria al lavoro” promosso dal CNR – Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo e dall’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi e patrocinato dal Polo di Scienze Umane e Sociale Università Federico II, dalla Facoltà di Lettere e Filosofia Università Federico II, dalla Facoltà di Sociologia Università Federico II, dakll’AIS – Associazione Italiana di Sociologia e da The International Association for the Study of Popular Music (IASPM Italiana).
Giovedì 7 giugno, alle 10, nella sede di Sociologia, in Vico Monte della Pietà 1, la manifestazione aprirà i lavori parlando di “Neapolitan Real Book”. Anita Pesce, consulente scientifica della fondazione ‘Roberto Murolo’ modererà la sezione e introdurrà i lavori con i saluti di Stefano Consiglio, Vice Presidente del Polo delle Scienze Umane e Sociali Università Federico II, Gianfranco Pecchinenda, Preside di Sociologia della Federico II, Enrica Amaturo, Direttore di Dipartimento di Sociologia, Università Federico II.
Nel pomeriggio, alle 15, in una tavola rotonda si parlerà de “La canzone è morta. Viva la canzone”, musica liquida e esecuzioni dal vivo: i modelli economici di valorizzazione dei prodotti musicali nel terzo millennio. Il vantaggio competitivo del patrimonio materiale e immateriale della canzone napoletana. Introdurrà e modererà Marialuisa Stazio, IRAT – CNR.
Venerdì 8 giugno, alle 10, si parlerà di “Tradizione/Traduzione/Tradimento”, Introdurrà e modererà Lello Savonardo, Università Federico II, che animerà anche una Conversazione con il cantautore Nino D’Angelo. All’incontro prenderà parte Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli. Alle 15 di venerdì, ci sarà una tavola rotonda su “Linguaggi musicali e culture urbane. Tradizione, innovazione e contaminazioni culturali a Napoli” introdotta e moderata da Lello Savonardo.
Per informazioni ed iscrizioni:
Facoltà di Sociologia – Aula Magna – vico Monte della Pietà, 1 – Napoli
canz.nap.call.2011@gmail.com; studenti.canz.nap@gmail.com; www.sociologia.unina.it
Università degli Studi di Napoli Federico II