Anche quest’anno la crisi lascerà a casa la maggior parte degli italiani. Secondo quanto stimato da Amadeus Italia, società specializzata nella distribuzione e nella fornitura di tecnologie avanzate per i viaggi e il turismo, in collaborazione con Federalberghi, l’organizzazione nazionale degli albergatori italiani, coloro che trascorreranno uno o più periodi di vacanza con almeno un pernottamento fuori casa saranno circa 27,8 milioni, pari al 46,1% della popolazione.
Ma quest’estate la maggioranza degli italiani (il 70%) non cambierà abitudini, lasciando invariato rispetto allo scorso anno il numero di vacanze -viaggi anche di breve durata; il 19% afferma che ne farà meno e l’8% che ne farà qualcuna in più.
Il 79% dei nostri connazionali ha scelto o sceglierà l’Italia come meta della sua vacanza principale e solo il 15% andrà all’estero; il 6% non ha invece ancora deciso la destinazione. Rispetto all’anno scorso si registra un incremento delle località italiane a discapito di quelle straniere. In molti hanno infatti dichiarato che nel 2011 la loro vacanza principale è stata trascorsa nel 67% dei casi in Italia e nel 19% all’estero; solo il 14% afferma di non essersi messo in viaggio.
Le prenotazioni attraverso il web restano quelle preferite. A sceglierlo è il 21% . Di questi il 10% ha prenotato solo il trasferimento (volo, auto, treno), il 9% l’offerta completa e l’8% solo l’alloggio. Sono i più giovani a usare internet per cercare la soluzione migliore, prenotando il mezzo di trasporto e la struttura ma anche valutando un’offerta completa. Segue l’agenzia tradizionale con il 20% di prenotazioni, la vacanza ‘fai da te’ tramite il contatto diretto tra privati (il 14%) o la scelta di una struttura ricettiva (nel 10% dei casi). Il 20% degli italiani non farà prenotazioni.
Inoltre gli italiani che vanno in villeggiatura hanno deciso di dare un taglio alle spese per pasti fuori casa e per risparmiare preferiscono portarsi in spiaggia, in pineta o in qualche piazza della città d’arte un più economico pic nic preparato a casa. La Coldiretti citando un’indagine Swg rileva che un’italiano su tre (il 32%, ovvero quasi il doppio rispetto allo scorso anno) quando è in vacanza si prepara il cibo per conto suo, superando per la prima volta in 5 anni il numero di quelli che mangiano al ristorante.
Per quanti non vogliono rinunciare al ristorante, avverte Coldiretti, attenzione al ‘tarocco’ con i menù acchiappaturisti che si moltiplicano lungo tutta la penisola. Il rischio riguarda tutte le località più turistiche dove è bene tenersi alla larga dai ristoranti che offrono ricette non originali come la cotoletta alla milanese preparata con carne di pollo o maiale, fritta nell’olio di semi al posto della carne di vitello fritta nel burro e fuggire rapidamente di fronte ad una locanda romana che offre spaghetti alla carbonara con prosciutto cotto al posto del guanciale e formaggio grattugiato al posto del pecorino romano.
Buone vacanze a tutti!