Non si hanno ancora notizie di Andrea Calevo, l’imprenditore spezzino di 31 anni, rapito domenica sera nella sua villa sulle alture di Lerici (SP).
“Non sappiamo neppure se Andrea Calevo sia ancora vivo”. E’ quanto ha affermato il procuratore capo di Genova sottolineando tutte le difficoltà che stanno incontrando gli investigatori durante le indagini sul caso aggiungendo che ieri sera i familiari hanno rivolto un appello ai banditi per sapere come sta Andrea, ma a distanza di ore sembra non sia ancora arrivata alcuna risposta.
“Purtroppo al momento non abbiamo notizie sulle sorti di Andrea. Finora non abbiamo avuto contatto alcuno con i rapitori o con qualunque altra persona coinvolta nel sequestro. Per noi è della massima importanza avere informazioni al più presto sul suo stato di salute” ha dichiarato la famiglia del giovane rapito.
Intanto si susseguono le manifestazioni di solidarietà. Domani sera, il parroco di Romito Magra don Luigi, che ieri si era proposto come ostaggio al posto di Andrea, ha promosso una fiaccolata. Continuano anche le visite di conoscenti e amici alla madre del rapito.
A sequestrare Andrea è stata probabilmente una banda dell’est specializzata in sequestri mordi-e-fuggi. Non hanno telefonato per mettersi d’accordo sul riscatto ma si sono accordati prima, durante le fasi del sequestro, con la madre. A lei avrebbero detto: “Non ti preoccupare, te lo riportiamo presto”. Ma questa è stata la frase finale della trattativa.