Da alcuni giorni l’Italia è chiusa all’interno di una morsa di aria fredda. Le temperature sono in crollo in tutto il Paese con ampie schiarite al nord ma con un netto peggioramento delle condizioni meteo al centro/sud.
A Roma piove con +3°C e la neve ha superato i 10 centimetri nelle zone di Manziana, Bracciano e Tolfa. Da quanto appreso dall’Ansa molti automobilisti sono rimasti in panne sulle strade perché privi di catene.
Nevicate anche su Emilia Romagna, Marche, Umbria, zone interne della Toscana e poi a 300 m sull’Abruzzo, Molise e sul Lazio. In tarda serata i venti soffieranno da nord e la neve mista a pioggia farà la sua comparsa anche sulla provincia di Roma e infine nella notte anche a Roma. Fra le 22 e le 4 di stanotte Roma è a rischio neve soprattutto nelle aree nord e nord-est ad esclusione del litorale. Lo afferma, in una nota, la Protezione Civile di Roma Capitale spiegando che “le previsioni ufficiali confermano il peggioramento dello scenario meteorologico rispetto alla giornata di ieri”. Tra le ore 1 e le 7 nevicherà debolmente , 1-2 cm, a Roma nord, mentre a Roma centro la neve sarà mista a pioggia o bagnata.
La giornata di domani venerdì 18 gennaio si presenterà invernale, con qualche schiarita al nord, Toscana e anche a Roma sin dal mattino. La neve cadrà copiosa sulle regioni adriatiche a bassa quota, e anche al sud specie sulla Calabria a 200-300 m di quota. Per Sabato è atteso l’arrivo di una forte perturbazione accompagnata da aria calda da sud con venti di scirocco, ma sulla pianura padana centro-occidentale rimarrà uno strato gelido nei bassi strati che consentirà tanta neve anche in pianura, oltre 10-15 cm tra Torino e Milano.
La neve continuerà a cadere sul Piemonte fino a Domenica, mentre si trasformerà in pioggia sull’Emilia Romagna, sulla Lombardia orientale e sul Triveneto dove nevicherà in montagna a 600 m. Il Centrosud sarà colpito da forti temporali con neve a 1400 m. Da Domenica e per gran parte della settimana tante perturbazioni attraverseranno l’Italia, ma la neve in pianura resterà solo un ricordo, salvo rapide apparizioni ancora in Piemonte.