Il Napoli, venerdì sera contro la Juventus, ha fallito la chance di dimezzare il distacco dalla capolista anche a causa dell’evanescenza dell’attacco azzurro. Cavani non segna da oltre un mese e Insigne e Pandev sono a secco di gol da molto più tempo. Resterebbe Hamsik, ma lo slovacco nonostante le buone prestazioni e un rendimento più costante rispetto alle passate stagioni, non realizza una rete dal match con il Catania. A Napoli c’è chi comincia a rimpiangere Lavezzi che, se è vero che non è mai stato un grande finalizzatore, saltava costantemente gli avversari sfiancando le difese.
Quattro pareggi di fila per una squadra che ambisce allo scudetto sono troppi e sono più di un campanello d’allarme. La trasferta di Verona sarà lo spartiacque della stagione perché ci dirà quale sarà l’obiettivo che il Napoli dovrà perseguire. Certo, i dubbi sul futuro di Mazzarri, il cui contratto scadrà a giugno prossimo, non rasserenano l’ambiente. Un altro risultato negativo non solo comprometterebbe definitivamente la rincorsa al titolo ma metterebbe in discussione anche il secondo posto che fino a qualche settimana fa sembrava ipotecato.
Servirà un altro Napoli rispetto a quello degli ultimi tempi, meno macchinoso e più fluido nelle ripartenze. Mazzarri sembra intenzionato a riproporre il 3-4-1-2 a dispetto delle voci che si sono susseguite in settimana sul possibile cambio di modulo ( 4- 3- 3).
Il tecnico dei partenopei dovrà fare a meno dello squalificato Cannavaro e di Britos, lunedì operato alla mandibola, ma recupera Campagnaro e Behrami che si sono riaggregati al gruppo. In difesa, probabile il debutto in campionato di Rolando e l’impiego di Gamberini. Corini, dal canto suo, non potrà contare sugli infortunati Sardo e Spyropoulos.
Dirigerà la gara il signor Rocchi della sezione arbitrale di Firenze. Gli assistenti saranno Niccolai e Paganessi, con Tagliavento e Valeri arbitri di porta e Giachero quarto uomo.
Chievo – Napoli: Mazzarri non cambia modulo
Cavani non segna da oltre un mese e Insigne e Pandev sono a secco di gol da molto più tempo: a Napoli c'è chi comincia a rimpiangere Lavezzi