Sei nuove targhe, dedicate ad altrettante vittime di mafia, saranno collocate, lunedì 18 marzo, nel “Giardino della Legalità – Falcone e Borsellino”, inaugurato lo scorso anno nell’Ateneo di Salerno. «Un luogo fisico – ha detto il rettore Raimondo Pasquino – per ricordare una lezione civile importante, per ribadire il nostro impegno a tenere alto il valore della legalità, sia come istituzioni sia come cittadini. Per ricordare gli uomini e le donne che hanno sacrificato la propria vita in nome della giustizia e della nostra sicurezza». Intitolare gli spazi pubblici al ricordo e al senso di queste morti è anche un modo attraverso il quale condividere attivamente i valori civici e per rendere costante e tangibile l’impegno in queste direzioni.
Le sei targhe saranno dedicate a Pasquale Campanello, Simonetta Lamberti, Giancarlo Siani, Mimmo Beneventano, Federico Del Prete, Pasquale Romano. Alla cerimonia, che inizierà alle 10.30, prenderanno parte i parenti delle vittime, una delegazione di “Libera Salerno” e dell’associazione “Riferimenti-Gerbera Gialla”.
Un giardino fortemente voluto dal Senato e dal Consiglio di Amministrazione perché nessuno spazio deve essere lasciato all’indifferenza e all’oblio. «E’ bene – spiega il rettore Pasquino – che in ogni posto, anche lontano dai luoghi quotidiani della mafia, siano lasciate tracce di memoria. Per tutti ma soprattutto come avvertimento e insegnamento per le nuove generazioni. Con l’idea del Giardino intendiamo ancora una volta stimolare la comunità e tutta la società civile a unirsi per combattere la mafia e difendere la legalità».
Università degli Studi di Salerno