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Tecnologia laser Q-switched per la rimozione dei tatuaggi

Affinché il trattamento di rimozione del tatuaggio sia efficace, la luce laser deve essere assorbita dal pigmento

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Rimozione del tatuaggio. Caratteristica principale del laser Q-switched è il poter generare un impulso estremamente potente (dell’ordine del MegaWatt) in tempi brevissimi (dell’ordine di alcuni nanosecondi), producendo un effetto “fotoacustico” che frantuma il pigmento del tatuaggio.

Il pigmento profondo viene poi eliminato attraverso le cellule fagocitarie, mentre quello più superficiale per via trans epidermica. Infine, le alterazioni pirolitiche del pigmento ad opera del laser rendono il pigmento residuo meno visibile.

L’emissione laser in tempi così brevi permette di confinare l’effetto termico al solo bersaglio da colpire – in questo caso il pigmento del tatuaggio – salvaguardando i tessuti circostanti.
Perché il trattamento sia efficace, la luce laser deve essere assorbita dal pigmento. I colori dei tatuaggi sono talvolta molteplici e quindi può non bastare un solo laser per eliminarli tutti.
Il sistema Deka, a doppia lunghezza d’onda, consente di rimuovere più colori utilizzando un solo laser. Lavorando nell’infrarosso (1064 nm) si trattano i tatuaggi neri e blu, mentre con la luce verde (532 nm) si agisce sul colore rosso o comunque rosaceo.