Le piante di Cycas non esigono cure particolari, permettendo così anche a coloro che non hanno il famoso pollice verde di godersi un po’ di verde in casa o nel proprio giardino. La Cycas, infatti, è una pianta che ben si adatta a diverse condizioni: basteranno poche semplici attenzioni per permettere alla vostra pianta di crescere forte e rigogliosa.
La maggioranza delle Cycas, coltivate in Italia, vive bene a temperature comprese tra i -10 °C ed i 40 °C.
Qualche consiglio per la tua Cycas
La Cycas ben si adatta alla crescita sia in vaso sia a terra: l’importante è che il terreno sia ben drenato. Le radici della Cycas, infatti, non amano i ristagni d’acqua. E’ bene sistemare sul fondo del vaso dei cocci che favoriscano l’uscita dell’acqua in eccesso; se coltivata a terra è bene che non sia piantata in una depressione dove l’acqua potrebbe ristagnare.
Primo consiglio per chi ha la propria Cycas in casa (e in vaso) è che, in estate, la Cycas venga portata all’aperto. Altra importante considerazione per i nuovi amanti di questa bella e ornamentale pianta è che la crescita della Cycas è molto lenta: risulta più veloce se la Cycas si trova all’aperto (circa tre centimetri e tre foglie all’anno) mentre è irrisoria la crescita per le Cycas custodite in appartamento (solo una nuova foglia e pochi millimetri in altezza).
Il rinvaso delle Cycas che dimorano in vaso, essendo piante a crescita lenta, andrà effettuato ogni 3-5 anni: in questo lasso di tempo, infatti, le radici della Cycas tendono ad occupare tutto lo spazio a disposizione. E’ bene non utilizzare vasi troppo grandi: una crescita smodata dell’apparato radicale provocherebbe un’ulteriore riduzione della crescita.
Utile, se non interessa il seme per la riproduzione, risulta eliminare il fiore prima che arrivi a maturazione: le energie saranno così tutte utilizzate dalla Cycas per la sua crescita. La specie che si incontra, oramai con facilità, nei vivai e nei giardini di tutta Italia è la Cycas revoluta, utilizzata fin dal 1800 per abbellire i giardini italiani ed europei, ma esistono molte altre specie, più difficili da reperire sul mercato ma che risultano anch’esse di facile coltivazione.
La Cycas
Le Cycas, originarie dell’Asia tropicale, della Polinesia, dell’Africa orientale e dell’Australia e del Giappone, appartengono alla famiglia delle Cycadaceae e vennero diffuse in Europa tra il XIX e il XX secolo. Da adulta la Cycas presenta un fusto cilindrico coperto da scaglie brune e sormontato da una corona di foglie di colore verde lucido, leggermente arcuate e variabile a seconda della specie, con numerose foglioline appuntite all’estremità. Generalmente ogni anno, ma anche dopo due anni se le condizioni ambientali non sono particolarmente favorevoli, dall’apice del fusto viene emesso un nuovo cerchio di fronde, a cui segue il lento appassimento di quelle più vecchie.
E’ bene eliminare le foglie più vecchie, soprattutto se danneggiate o ingiallite, tagliandole il più possibile vicino al tronco o semplicemente tirandole verso il basso. Eliminare le foglie danneggiate non solo stimola la Cycas a produrne di nuove, ma è importante perché possono essere veicolo di malattie.
Per la Cycas ottimale sarebbe mantenere umido il terreno, anche se tollera brevi periodi di siccità. La Cycas va annaffiata ogni qual volta il terreno si asciuga. La Cycas preferisce posizioni assolate ma si adatta tranquillamente a situazioni diverse: importante è che la luce non sia troppo limitata. Per quanto riguarda la temperatura, la maggioranza delle Cycas coltivate in Italia vivono bene a temperature comprese tra i -10°C ed i 40°C.
Crescita e concimazione della Cycas
Le Cycas sono piante dalla lenta crescita, dipendente dalla bassa produzione di azoto delle radici. La crescita, comunque, può essere accelerata fornendo con regolarità alla vostra Cycas un concime, somministrato con l’annaffiatura, a base di azoto, fosforo e potassio, e ricco di microelementi. Importanti microelementi, essenziali per una corretta crescita della pianta di Cycas, sono il manganese, il ferro, il boro, il rame, il molibdeno e lo zinco.
Il periodo ideale per la concimazione della Cycas è la stagione primavera-estate, quindi lontano dai mesi invernali in cui è bene sospendere la concimazione.
Riproduzione della Cycas
Le Cycas sono piante dioiche, presentano cioè esemplari solo maschili (meno diffusi) o solo femminili, che fioriscono indipendentemente dalla presenza dell’altro sesso nelle vicinanze. La fioritura della Cycas avviene, solo all’aperto, quando la pianta è giunta a maturità, che nella maggior parte delle specie di Cycas si verifica dopo i 12 anni d’età. L’infiorescenza maschile della Cycas è simile a una pigna, eretta al centro del fogliame, molto allungata e di colore giallo, che contiene il polline.
Le Cycas di sesso femminile, invece, sviluppano una rosa di foglie vellutate che avvolge voluminosi ovuli arancioni del diametro di almeno 8 centimetri: queste foglie durante l’impollinazione si scostano leggermente onde permettere una migliore impollinazione degli ovuli.
A fecondazione avvenuta, grazie ad una Cycas maschio in fiore nei paraggi, il diametro di questi ovuli aumenta ad almeno 10 centimetri e il colore da giallo passa a rosso. La fecondazione degli ovuli della Cycas femmina ha permesso così, nel periodo estivo, la formazione dei frutti, detti “nucelle”, di colore, come già detto, rosso-bruno e dalla consistenza dura.
La nucella, al suo interno, protegge i semi veri e propri della Cycas. Raccogliendo poi dalla Cycas madre la nucella, tra gennaio e marzo (una volta che la stessa sia diventata di colore giallo pallido o arancione tendente al rosso), e mettendola a dimora, tra marzo e maggio, in terra sabbiosa e umida, dopo alcuni mesi (dai 3 ai 9) si assisterà alla nascita delle piccole Cycas.
In natura l’impollinazione delle Cycas avviene grazie al vento o ad alcuni insetti ma nel vostro giardino è bene che provvediate voi. L’operazione è davvero semplice: basterà distribuire, in primavera, il polline prodotto dalla Cycas maschio sugli ovuli della Cycas femmina e, in pochi mesi, saranno pronti i “semi” da piantare. La completa maturazione del polline è indicata dal raggiungimento di un fragrante e gradevole profumo: il polline andrà strofinato più volte per più giorni fino alla chiusura dei fiori femminili.
Una sola raccomandazione: manipolate i semi delle Cycas con dei guanti; la buccia che riveste i semi della Cycas, infatti, può contenere sostanze tossiche.
La riproduzione delle Cycas, oltre che per seme, può avvenire anche tramite i polloni.
La riproduzione delle Cycas per polloni, risulta più veloce offrendo “piccole” piante già sviluppate. Per assicurarsi la massima probabilità di successo, è bene che la rimozione dei polloni dalla Cycas madre, per il conseguente trapianto, avvenga alla fine della stagione autunnale. L’attività fotosintetica dell’estate avrà, infatti, consentito alla piccola Cycas (il pollone) di accumulare sufficienti elementi nutritivi per sopravvivere al trapianto.
I polloni possono essere staccati indifferentemente dalla base della Cycas madre o lungo il suo tronco e dovranno essere interrati fino a metà della loro altezza. I pollini appena prelevati non vanno subito piantati ma è idoneo lasciarli asciugare per una settimana, dando il tempo alla ferita di cicatrizzarsi.