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Pallanuoto, l’Acquachiara batte il Bogliasco 12-10

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1380684_10201123222855253_1357025044_nParte bene la Carpisa Yamamay Acquachiara. Anzi benissimo! Perché strappare i tre punti ad una squadra come il Bogliasco, che vanta un bel collettivo che non molla mai, è un risultato importante. Soprattutto se si tratta della prima giornata di campionato, nella quale è sempre difficile rompere il ghiaccio.

La squadra di De Crescenzo, dopo due tempi molto equilibrati caratterizzati da un continuo botta (Acquachiara) e risposta (Bogliasco), il ghiaccio lo rompe con un magnifico terzo parziale, nel quale riesce a doppiare gli avversari (10-5). Però poi – come avviene da sempre in questa squadra – Ferrone e compagni non chiudono la gara e fanno rientrare gli avversari. Finale sofferto, risolto da una superiorità banalmente sprecata dal Bogliasco sull’11-9 e dal successivo gol del +3 realizzato dall’ottimo Draskovic, una spanna su tutti, compagni e avversari.

Avvio impeccabile della squadra di De Crescenzo, Petkovic e Gambacorta (buona la sua gara) firmano il 2-0 infiammando il pubblico di casa, giunto in buon numero alla Scandone nonostante la fitta pioggia pomeridiana. Il Bogliasco però assorbe l’uno-due come nulla fosse, il bravo Lanzoni con una doppietta raggiunge in men che non si dica gli avversari. Perez prima riporta avanti i suoi in superiorità, poi salva la porta di Kacic da una conclusione biancazzurra a botta sicura. Però il 3-3 è solo rimandato, ci pensa Marziali in apertura di secondo parziale. Poi arrivano il 4-4 e il 5-5, il Bogliasco sembra inaffondabile.

La falla nello scafo ligure la apre Di Costanzo in apertura di terza frazione (7-5). La squadra di Bettini imbarca acqua da tutte le parti sotto i colpi di Draskovic (Petkovic, che assist!), Perez e Luongo mentre Sadovyy e Saviano lottano come leoni nel cuore della difesa ligure. Quando Petkovic segna il suo terzo gol personale (11-6) sembra davvero finita per il Bogliasco, ma la Carpisa Yamamay commette l’imprudenza di incassare un gol in inferiorità (Camilleri) a un solo secondo dalla fine della terza frazione. Una cosa è finire il tempo con un +5, tutt’altra con un gol di vantaggio in meno. Infatti il Bogliasco ci crede e nel quarto tempo riduce ulteriormente il gap con l’ottimo Marziali (11-8). Poi Petkovic macchia la sua splendida gara commettendo gioco violento sullo stesso ex nerviese e causando nello stesso tempo rigore per interferenza. Kacic per un soffio non para il penalty battuto da Camilleri, la squadra di Bettini ritorna prepotentemente in partita.

Il pubblico della Scandone teme che la gara possa avere lo stesso epilogo (da 10-6 a 10-10) della partita della scorsa stagione contro il Savona, ma Draskovic scaccia i fantasmi dando un ulteriore segnale di quello che si era già capito sia nel Memorial D’Angelo sia in Champions League: è un acquisto indovinato.

Carpisa Yamamay Acquachiara