Peppa, che negli ultimi tempi è salita agli onori delle cronache per i noti problemi con la droga, soffriva da tempo di una grave forma di depressione. Gli inquirenti stanno passando al setaccio il mondo dei cartoni animati per la prima infanzia. Alcune tracce di pelliccia trovate nel luogo del decesso, hanno indirizzato la polizia scientifica verso i Teletubbies. Il movente sarebbe legato alla gelosia: “Da quando è nata Peppa quegli schifosi cosi pelosi non se li cacava più nessuno”, ha dichiarato il commissario Basettoni durante la conferenza stampa tenuta a Topolinia.
Interrogati dalla polizia i Teletubbies avrebbero portato a loro favore un alibi di ferro: “Non l’abbiamo uccisa noi perché alle 2 e 45 di domenica 20 ottobre, cioè al momento della sua morte, mentre la poverina veniva stesa a badilate da quattro personaggi incappucciati, noi eravamo sul treno dei dinosauri in compagnia di Spongebob. Siamo tristi tristi”.
Intanto montano le proteste dell’Associazione dei genitori eterofili, che ha rilasciato una nota ufficiale sul suo sito: “Ora come li facciamo mangiare i nostri figli?”.
Più duro il comunicato diffuso dal comitato dei Genitori gay, lesbo, anticattolici, comunisti: “Già conosciamo a memoria tutti gli episodi, volete dire che non ne faranno mai più di nuovi? Così diventiamo pazzi”.
Le esequie della bambina si muoveranno dalla sua casa sulla collina, scendendo a picco e risalendo verso la chiesetta del paese situata al di sopra della collina successiva (quella con la pendenza record del 79%).
Sconcerto espresso anche dal mondo della politica. Su tutti, commovente il commento di Silvio Berlusconi: “Sono sempre triste quando viene a mancare una maiala”.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.