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Gabriele Paolini arrestato, sesso con minori adescati su internet

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Gabriele_Paolini

Gabriele_PaoliniDa dietro le telecamere a dietro le sbarre. Un salto non si può dire certo di qualità quello di Gabriele Paolini, 39 anni, arrestato ieri.
Il noto disturbatore televisivo, che in più di un’occasione è comparso in tv alle spalle di diversi giornalisti infastidendoli durante i servizi esterni, è stato arrestato dai carabinieri a Roma per induzione alla prostituzione minorile e produzione di materiale pedopornografico. Ad inchiodare Paolini sarebbero alcuni video a sfondo sessuale in cui sono ritratti tre ragazzini già identificati e adescati via internet.

Paolini ha diversi precedenti per molestie ed ha lavorato anche come attore nel cinema porno fino al 2006. Dopo la vicenda delle baby squillo di Roma nel quartiere dei Parioli, la capitale in breve tempo è tornata sotto i riflettori e anche stavolta si tratta di un altro caso che vede coinvolti minori in vicende di prostituzione.

A dare il via alle indagini è stata la denuncia presentata dai titolari di un laboratorio fotografico di Riccione. I titolari del laboratorio avevano ricevuto via internet, da un punto vendita di Roma, alcuni file da stampare che ritraevano scene di sesso tra Paolini e alcuni ragazzi minorenni.

Paolini dopo aver adescato i minori in chat, secondo quanto emerso dalle indagini, li portava in una cantina nella zona di Piazza Bologna a Roma dove consumanva rapporti sessuali a pagamento con le giovani vittime. Pagava 40 euro per gli incontri, una cifra che però poteva aumentare in base alle prestazioni.

A cadere nelle grinfie di Gabriele Paolini bravi ragazzi che conducevano una normale vita quotidiana come tanti loro coetanei e con alle spalle famiglie normali di impiegati. Le due vittime italiane sono studenti di un liceo e di un istituto tecnico di Roma, il terzo è un romeno.
Paolini si era servito del punto vendita romano anche per la masterizzazione su Dvd di alcuni video amatoriali da lui realizzati, video che non erano stati ancora trasmessi dal server informatico al laboratorio e che sono stati acquisiti agli atti.

Il disturbatore televisivo Gabriele Paolini in queste ore è ascoltato dagli inquirenti per fare chiarezza sui fatti.