Amanda Knox e Raffaele Sollecito colpevoli. Amanda è stata condannata a 28 anni e sei mesi e Raffaele a 25, che ha anche il divieto di espatrio. Questo il verdetto emesso dalla Corte d’assise d’appello di Firenze nel processo d’appello bis per l’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia il 1° novembre 2007.
“Sono spaventata e rattristata da questa sentenza ingiusta”, così Amanda Knox alla Abc ha commentato la sentenza rimanendo ”impietrita” appena saputa la sentenza di condanna. Sollecito ha appreso della sentenza di condanna dalla Tv ed è apparso “annichilito” ad uno dei suoi difensori.
In primo grado, a Perugia, Amanda venne condannata a 26 anni e Raffaele a 25. In Appello vennero assolti provvedimento dopo il quale furono scarcerati. Per il delitto sta invece scontando una condanna definitiva a 16 anni l’ivoriano Rudy Guede.
Come riportato dal quotidiano “Il Mattino” il magistrato di Firenze ha scartato il movente del gioco erotico finito male prospettato dall’accusa a Perugia. Secondo la sua ricostruzione, la causa dell’omicidio sono vecchi attriti fra Amanda e Meredith per la pulizia della casa, che quella sera esplosero quando Amanda e Raffaele presero le difese di Rudy Guede (già condannato in via definitiva a 16 anni) che, ospite, era andato in bagno lasciandolo sporco.
Si chiude così definitivamente un capitolo della giustizia italiana che ha vsito la giovane Amanda gridare fino alla fine la sua innocenza.