“Mi deve promettere che non ci abbandona”. Questa la richiesta che alcune mamme napoletane, residenti nelle zone comprese nella Terra dei fuochi, hanno rivolto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante l’incontro avvenuto questa mattina al Quirinale. Le donne, madri che hanno subito lutti nella Terra dei fuochi, si sono rivolte al Presidente mostrando la loro preoccupazione per gli altri figli da crescere.
L’incontro che ha visto Napolitano cadere in lacrime e con la voce rotta dall’emozione costretto a fermarsi per qualche minuto è stata l’occasione per alcune madri per raccontare la propria storia, per esternare il proprio dolore e le preoccupazioni per un futuro ancora incerto.
“Abbiamo altri bambini che vogliamo far crescere – dice Anna Magri, una delle mamme che hanno inviato a Napolitano e a Papa Francesco le ‘cartoline’ – Gli chiediamo di fare tutto quello che è nelle sue facoltà”.
Presente all’incontro anche il parroco di Caivano (Na), Don Maurizio Patriciello che ha affermato che il Presidente ha promesso “attenzione” per la Terra dei fuochi. “La Camorra si alimenta di miseria e povertà – osserva Don Patriciello – Bisogna cominciare a togliere acqua alla barca della Camorra per portare questa barca in secca”, lavorando per ridurre la povertà.