La ragazza con l’orecchino di perla e altre 36 tele dell’epoca d’oro della pittura fiamminga in esposizione a Bologna con la mostra dal titolo La ragazza con l’orecchino di perla. Il mito della Golden Age. Da Vermeer a Rembrandt.
Al via l’8 febbraio, in due soli giorni sono quasi ottomila i visitatori e i tanti estimatori della Golden Age olandese che hanno affollato le sale di Palazzo Fava a Bologna: oltre le più rosee previsioni degli organizzatori.
Palazzo Fava, nonostante le dimensioni ridotte, in questo week end ha retto davvero bene la folla che desiderava ammirare La ragazza con l’orecchino di perla e gli altri 36 magnifici testimoni della Golden Age olandese.
La mostra curata da Marco Goldin è stata ammirata da 4315 persone nella giornata di sabato e da 3405 la domenica. Tutti hanno potuto ammirare le opere senza disagio, con il perfetto funzionamento del sistema di prenotazione e con attese del tutto limitate anche per i visitatori che non avevano prenotato.
La più famosa opera di Johannes Vermeer (nato il 31 ottobre 1632 a Delft, Paesi Bassi, e ivi morto il 15 dicembre 1675) e gli altri 36 capolavori del Seicento olandese, di cui quattro tele di Rembrandt, potranno essere ammirati “dal vero” nelle sale di Palazzo Fava fino al 25 maggio grazie alla straordinaria e irripetibile occasione di importanti lavori di restauro e ampliamento che stanno riguardando il Mauritshuis, museo scrigno di opere somme da Vermeer fino a Rembrandt.
La ragazza con l’orecchino di perla evoca bellezza e mistero e il suo volto da oltre tre secoli continua a stregare coloro che hanno la fortuna di poterla ammirare dal vero. O che magari l’hanno scoperta attraverso i romanzi e il film, di cui la bellissima ragazza dal copricapo color del cielo è diventata, forse suo malgrado, protagonista. Nessuno conosce l’identità dell’avvenente fanciulla che si volge a guardarci con grandi occhi grigio-azzurri. Il suo volto, intensamente illuminato, è messo straordinariamente in risalto dallo sfondo scuro e dal panno azzurro indossato intorno alla fronte come parte di quel copricapo in foggia di turbante che conferisce alla figura un’aria esotica.
La provenienza de La Ragazza con l’orecchino di perla rimase oscura fino al 1881, quando comparve in una vendita all’Aia dove veniva messa all’asta la collezione di un certo signor Braams. Victor de Stuers (1843-1916), importante storico d’arte, riconobbe la qualità del dipinto e consigliò all’amico Arnoldus des Tombe (1818-1902) di acquistarlo.
“Sarà l’unica occasione per ammirarla in Europa al di fuori della sua sede storica da dove, conclusa la mostra bolognese, probabilmente non uscirà mai più, essendo l’opera simbolo del museo riaperto”, afferma Fabio Roversi-Monaco, Presidente di Genus Bononiae Musei nella Città.
La ragazza con l’orecchino di perla non è l’unico capolavoro di Vermeer in mostra: Diana e le sue ninfe, tela di grandi dimensioni e prima opera a essere stata da lui realizzata. E ancora, ben quattro Rembrandt e poi Frans Hals, Ter Borch, Claesz, Van Goyen, Van Honthorst, Hobbema, Van Ruisdael, Steen, ovvero tutti i massimi protagonisti della Golden Age dell’arte olandese.
Mostra a cura di Marco Goldin, Emilie E. S. Gordenker, Quentin Buvelot, Ariane van Suchtelen, Lea van der Vinde.
Nota – Famoso sin dall’inizio per la sua straordinaria collezione di opere degli antichi maestri del Seicento e del Settecento, il Mauritshuis ospita tra i dipinti più famosi molti Rembrandt tra cui il meraviglioso Canto di lode di Simeone. Oggi la massima attrazione è rappresentata dalle opere di Johannes Vermeer, in particolare dalla Ragazza con l’orecchino di perla, indiscusso capolavoro della pittura mondiale.
La ragazza con l’orecchino di perla. Il mito della Golden Age. Da Vermeer a Rembrandt.
Palazzo Fava, Bologna
8 febbraio 2014 – 25 maggio 2014
Tutte le opere esposte alla mostra
La ragazza con l’orecchino di perla. Il mito della Golden Age. Da Vermeer a Rembrandt
1. Ritratto di Federico Enrico (1584-1647), di Gerrit van Honthorst detto Gherardo delle Notti – olio su tavola, cm 74,4 x 59,7
2. Ritratto della principessa Federica Sofia Guglielmina (1751-1820) 1768-1769 circa di Johann Georg Ziesenis – olio su tela, cm 140 x 101
3. Ritratto dello stadtholder Guglielmo V (1748-1806), 1768-1769 circa di Johann Georg Ziesenis – olio su tela, cm 141 x 101
4. Veduta del Mauritshuis, 1830 circa di Augustus Wijnantz – olio su tavola, cm 22,5 x 27,5
5. Interno della Sala Rembrandt al Mauritshuis nel 1884, 1884 di Antoon François Heijligers – olio su tavola, cm 47 x 59
6. Veduta del Reno vicino a Hochelten, 1653 di Jan van Goyen – olio su tela, cm 81 x 152
7. Veduta di un lago con imbarcazioni a vela, 1650-1651 circa di Salomon van Ruysdael – olio su tavola, cm 36,4 x 31,7
8. Paesaggio invernale, 1660-1670 circa di Jacob van Ruisdael – olio su tela, cm 37,3 x 32,5
9. …
Orario mostra
La ragazza con l’orecchino di perla. Il mito della Golden Age. Da Vermeer a Rembrandt
da lunedì a giovedì: ore 9.00 – 20.00
venerdì e domenica: ore 9.00 – 21.00
sabato: ore 9.00 – 22.00
Biglietti mostra
La ragazza con l’orecchino di perla. Il mito della Golden Age. Da Vermeer a Rembrandt
PRIVATI
Biglietti con prenotazione
- Intero € 13,00
- Ridotto € 10,00: studenti universitari fino a 26 anni con tessera di riconoscimento, oltre i 65 anni
- Ridotto € 7,00: minorenni (6-17 anni)
Biglietti con prenotazione comprensivo di visita guidata (in italiano)
- Intero € 21,00
- Ridotto € 18,00: studenti universitari fino a 26 anni con tessera di riconoscimento, oltre i 65 anni
- Ridotto € 15,00: minorenni (6-17 anni)
Biglietti integrato comprendente ingresso alla mostra + ingresso alle 7 sedi del circuito museale Genus Bononiae
- intero € 18,00
- ridotto € 15,00 (riservato a persone con più di 65 anni) per i minorenni l’ingresso nel circuito museale di Genus Bononiae è gratuito
Biglietti senza prenotazione (acquistabili solo in mostra)
- Intero € 12,00
- Ridotto € 9,00: studenti universitari fino a 26 anni con tessera di riconoscimento, oltre i 65 anni
- Ridotto € 6,00: minorenni (6-17 anni) per i minorenni l’ingresso nel circuito museale di Genus Bononiae è gratuito
Servizio prenotazioni e informazioni per la mostra
call center: telefono 0422 429999
Orario call center: dal lunedì al venerdì, 9.00 – 13.30 e 14.30 – 18.00
Chiuso il sabato, la domenica e i festivi
“E’ naturalmente consigliato acquistare il proprio biglietto in prevendita” chiarisce Goldin, ma è comunque possibile recarsi direttamente alla sede della mostra e acquistarlo lì, senza eccessive attese.