Nel bene o nel male, oggi è il compleanno di Facebook. Il più popolare tra i social network, infatti, è nato il 4 febbraio 2004 nella stanza di Mark Zuckerberg che era allora uno studente presso l’università di Harvard.
Dieci anni, quindi, da quando Zuckerberg, che oggi ha 29 anni e tanti soldi in banca, ha regalato al mondo uno strumento di comunicazione tanto amato e tanto criticato allo stesso tempo. Oggi, in tanti non riusciamo a farne a meno, in parecchi ne identificano la causa di molti mali della società attuale e altri semplicemente sanno che è uno strumento dalle enormi potenzialità se usato in maniera e in misura sapiente.
Il nome è intuitivo almeno quanto il suo funzionamento. Facebook, infatti, prende spunto dagli elenchi con il nome e le fotografie degli studenti che le università statunitensi distribuiscono all’inizio dell’anno accademico per facilitare la socializzazione e ne ripropone la logica su scala globale e con l’aggiunta di tanti altri dettagli che spesso vanno oltre i confini della socializzazione per creare altre situazioni.
Il successo è stato immediato, ma in continua crescita. Nel 2006 Facebook aveva già 12 milioni di utenti nei college statunitensi e il 60 per cento lo usava tutti i giorni. Aveva un valore di 100 milioni di dollari. Oggi il social network di Mark Zuckerberg ha 1,23 miliardi di utenti in tutto il mondo (556 milioni di utenti giornalieri) e vale 135 miliardi di dollari (quasi 100 miliardi di euro).