Tra le ricorrenze del 2014, è bene non dimenticare di fare gli auguri a Godzilla che proprio quest’anno compie sessant’anni.
Godzilla è un “mostro misterioso”, un kaijū in giapponese, una insolita specie di dinosauro che, risvegliato da un esperimento nucleare e alterato dalle radiazioni, sconvolge Tokyo e il Giappone con la sua forza distruttrice.
La sua storia è stata raccontata dal regista giapponese Ishirō Honda nell’omonima pellicola cinematografica del 1954, considerata uno dei capolavori della fantascienza giapponese e uno dei più grandi film giapponesi di tutti i tempi.
Un grande film anche nei numeri. L’anno in cui uscì, infatti, fu campione d’incassi seguito da “I sette samurai” di Akira Kurosawa, arrivato secondo. Il successo fu tanto grande che in seguito la sua casa di produzione, la Toho, realizzò ben 28 sequel per continuare a raccontare la storia del mostro misterioso.
Nel 1956 uscì un’edizione statunitense diretta da Terry O. Morse intitolata Godzilla, king of the monsters (il re dei mostri, ndr). Una versione molto rimaneggiata e tagliata che di fatto, comunque, verrà poi distribuita anche in Italia nel 1957. L’adattamento ha snaturato l’originale, che attraverso la metafora del mostro che spara raggi radioattivi voleva essere un atto di denuncia contro il pericolo nucleare.
Per festeggiare i sessant’anni dalla nascita del mostro nelle sale, la Rialto Pictures distribuirà negli Stati Uniti una versione integrale e restaurata del film giapponese, mentre a maggio 2014 dovrebbe uscire il remake diretto dal regista Gareth Edwards per la Warner Bros.