Di certo non è la prima volta che si fanno previsioni su una possibile fine del mondo. Se siete sopravvissuti, quindi, alle precedenti, tenetevi forte ancora una volta perché il pericolo è di nuovo alle porte.
Amanti dell’apocalisse, amanti delle bufale catastrofiche e voi tutti cittadini di questo mondo, mettetevi in salvo o, se preferite, mettetevi comodi, perché dopo la mancata fine del modo prevista dal calendario Maya, adesso sta per arrivare la fine del mondo vichinga.
E, se lo sta leggendo per la prima volta, di tempo per prepararvi a quest’evento ne avete davvero poco. Secondo gli esperti di mitologia norrena e in particolare lo Jorvik Viking Centre di York, infatti, la catastrofe busserà (o sfonderà!) le nostre porte soltanto tra due giorni.
Il 22 febbraio 2014 sarà il giorno del Ragnarök, ovvero l’apocalisse pronosticata dalla mitologia scandinava. Che il count down abbia inizio quindi! Anzi no…
Il count down ufficiale è già iniziato lo scorso 14 novembre, quando il suono di un antico corno ha vibrato tra le case di York. Il corno apparterrebbe al dio norreno Heimdallr e sarebbe il segnale dell’inizio dei cento giorni prima della fine del mondo. E noi che pensavamo di dover contare solo i cento giorni prima della maturità!
Sempre secondo gli esperti di mitologia norrena, però, ci sarebbe un altro segno a conferma dell’imminente disastro. Un segno più tangibile, ovvero gli inverni gelidi degli ultimi tre anni, preventivati proprio dai Vichinghi.
Ma c’è una bella notizia. Secondo la mitologia scandinava, nel giorno del Ragnarök, le forze del caos, sotto la guida del dio Loki, avranno il sopravvento, Odino e Thor moriranno in una battaglia epica e il mondo come lo conosciamo finirà, per poi risorgere sotto nuove spoglie, grazie all’unica coppia di esseri umani che sopravvivrà. Fatevi sotto quindi!
Intanto Danielle Daglan, direttore del Jorvik Viking Festival che ha luogo proprio in questi giorni nella città inglese di York, assicura: “Durante la settimana del festival faremo tutto il possibile per fornire agli abitanti di York e ai visitatori tutto il necessario per sopravvivere all’apocalisse”.
Beh, speriamo che i vichinghi birichini abbiano solo afferrato il testimone passatogli dai maya.