San Valentino è ormai alle porte e noi iniziamo a suggerirvi qualche evento da mettere in agenda per trascorrere una giornata dolce in compagnia del proprio o della propria partner.
Ecco un’idea! Per un San Valentino lungo, dal 13 febbraio al 23 marzo 2014, se vi trovate a Roma, non potete non fare un salto al complesso del Vittoriano dove verrà ospitata la mostra “Baci Perugina. Un amore italiano”.
La mostra si terrà, in particolare, nell’ala Brasini e l’ingresso, totalmente gratuito, sarà consentito tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30.
La storia del cioccolatino più romantico d’Italia ha inizio negli anni ’20 quando Luisa Spagnoli, nel tentativo di contenere i costi di produzione, impasta la granella di nocciola aggiungendovi una nocciola intera ricoperta dall’inconfondibile cioccolato. Il risultato è molto simile alla nocca di una mano e il nome che gli viene dato è “cazzotto”. Negli anni ’30, però, il cioccolatino inizia la sua scalata verso il successo, approdando negli Stati Uniti dove viene aperto il primo negozio a marchio Perugina. Negli anni ’50, i Baci cominciano a prendere forma e negli successivi la loro immagine diventa protagonista di spot e slogan che, seguendo la loro evoluzione, faranno la storia.
La mostra racconterà come “I Baci Perugina” abbiano seguito passo dopo passo la storia del nostro Paese, rimanendo costantemente i cioccolatini dell’amore e del sentimento, grazie soprattutto ai caratteristici cartigli, nati con una funzione ironica. I Baci Perugina sono tutt’oggi protagonisti alla festa di San Valentino, accompagnano gli amori adolescenziali, le feste della mamma e quelle del papà, sono un dono piacevole da ricevere a Natale e in qualsiasi occasione in cui l’amore e l’affetto hanno il ruolo centrale. Hanno saputo sempre stare al passo con i tempi, trasformandosi da scatole di Baci Perugina in tubi di Baci Perugina e in mille altre forme senza mai perdere la loro natura. E le campagne pubblicitarie sono la piena dimostrazione di tutto questo: da “Ovunque c’è amore c’è un Bacio Perugina”, passando per “Tubiamo?” e “A casa aspettano un Bacio” fino a “ Chi ama, Baci”.
L’esposizione è quindi un’occasione per rivivere tutta la dolcezza di una storia completamente made in Italy.