“Ho ringraziato il signor Presidente e gli ho assicurato che metterò in questa difficile situazione tutto l’impegno e le energie di cui saremo capaci”, così ha dichiarato il neo Presidente del Consiglio Matteo Renzi alla vigilia dell’incarico ricevuto dal capo dello Stato Giorgio Napolitano di formare il nuovo governo.
“Nel corso delle prossime ore incontrerò i presidenti di Camera e Senato, poi sarò a Firenze per i necessari adempimenti istituzionali nella mia città, da questa sera saremo a Roma e da domani ci saranno le consultazioni formali e ufficiali”, continua il segretario del PD sottolineando ancora: “L’impegno che ci siamo prefissi è serio e significativo”. Una nuova squadra di ministri scenderà a breve in campo cercando di risollevare le sorti di un Paese ormai in crisi da tempo.
Il neo Premier ha mostrato di avere le idee chiare da subito delineando le linee del suo programma. “Discuteremo entro febbraio il lavoro urgente sulle riforme costituzionali e elettorali da portare all’attenzione del Parlamento e da subito dopo, a marzo, immediatamente la questione del lavoro, nel mese di aprile la riforma della Pubblica amministrazione e a maggio il fisco”, ha spiegato Renzi. “In altri termini abbiamo intenzione di lavorare in modo serio sui contenuti prima di ogni discussione”, ha sottolineato ancora.
Si apre, dunque, per la politica italiana, una nuova pagina della sua storia fatta, ancora una volta, di speranze e dubbi. Riuscirà Renzi a vincere la sua sfida?
