Sony, il colosso dell’economia giapponese, ha annunciato con un dettagliato post sul proprio sito, un drastico piano di ristrutturazione dell’offerta.
Niente più pc Vaio la cui divisione sarà ceduta a Japan Industrial Partners, un fondo di investimento giapponese, per una cifra che oscilla tra i 40 e i 50 miliardi di yen ovvero tra i 394 e i 493 milioni di dollari.
Sony continuerà a produrre apparecchi 2K e 4K, ma scorporerà le attività tv in una nuova compagnia controllata.
Ovviamente la decisione non è priva di ripercussioni su chi presta le proprie competenze professionali alla Sony. È stato annunciato, inoltre, anche il taglio entro il 2015 di un altissimo numero di posti di lavoro, circa 5000, di cui 1500 solo in Giappone e la restante parte in altri paesi.
Sony prevede di chiudere l’anno fiscale 2013 con una perdita di 110 miliardi di yen, vale a dire 800 milioni di euro, determinata soprattutto dagli scarsi risultati ottenuti proprio nel business dei pc e delle tv.
La decisione, si legge nel post, “ha lo scopo di accelerare la rivitalizzazione e la crescita del proprio business dell’elettronica”.