Ispirandosi alla prima cinematografia horror, il “circo de los horrores” genera un’atmosfera noir tra vampire, non morti e diavoli.
Lo spettacolo inizia ancor prima di iniziare; già quando il pubblico è in fila nel cimitero tra lapidi e croci viene spaventato da psicopatici con la motosega e minotauri che si aggirano tra la folla.
Una volta entrati nel tendone un capocomico Nosferatu dà il benvenuto al funerale di un circo ormai morto e, a partire da quel momento, una parata di contorsionisti, acrobati, clown, nani e mangiafuochi sfila sul palco talvolta coinvolgendo il pubblico nei loro numeri e minacciandoli con ghigliottine e coltelli.
Mescolando poi il teatro di cabaret, il capocomico Nosferatu si trasforma in un istrione muto che recita scenette comiche con gli spettatori sempre protagonisti.
Non si può certo dire che è uno spettacolo povero di emozioni e sicuramente si può parlare di un evento spettacolare: in scena allo Stadio Flaminio (Roma) fino al 6 aprile.
Il circo degli orrori fa tappa a Roma
Arriva in Italia il circo degli orrori, lo spettacolo più innovativo degli ultimi anni