Anche quest’anno, il 22 aprile – oggi, per i più distratti, ndr – si celebra la Giornata Mondiale della Terra. Considerato che la maltrattiamo tutto l’anno, in quest’occasione almeno ci uniamo tutti insieme per promuoverne la salvaguardia.
L’Earth Day (questo il nome originale in inglese) è nato come un movimento universitario, ma nel tempo è divenuto un importante avvenimento educativo ed informativo utile, appunto, a sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del pianeta su cui abitiamo. È il 1969 l’anno in cui l’evento ambientalista per eccellenza prese definitivamente forma, ispirato dal principio universale secondo cui “Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile“.
Un evento di risonanza tale insomma da innescare iniziative ambientali in tutto il mondo. Quest’anno, l’Earth Day 2014 si concentrerà sulle importanti sfide ambientali del nostro tempo e, dato che il fenomeno mondiale della migrazione della popolazione verso le città si fa sempre più evidente, ci si concentrerà in particolare sulle Green Cities, ovvero sulle possibilità concrete di cambiare le nostre città e dare loro un futuro sostenibile.
Il maggiore evento in programma nel nostro Paese è l’ormai consolidato Concerto per la Terra, di cui sarà testimonial d’eccezione Arisa, vincitrice dell’ultima edizione di Sanremo. Il concerto si è tenuto anche quest’anno presso il teatro milanese degli Arcimboldi il 16 aprile, ma verrà trasmesso per tutti oggi su La7.
Tante altre iniziative sono previste nelle principali città italiane. Per conoscere il programma dettagliato, quindi, si può consultare il sito dedicato che è www.earthdayitalia.org.
