Michael Schumacher torna a casa. L’ex super pilota di Formula 1 è stato dimesso dall’ospedale in cui era stato ricoverato in Svizzera.
Il campione, tuttavia, non può dirsi ancora guarito e per questo motivo dovrà continuare a casa con la riabilitazione.
Sabine Kehm, manager dell’ex pilota di Formula 1 ha, infatti, dichiarato attraverso una nota ufficiale che Michael Schumacher “nel corso delle settimane e dei mesi passati ha fatto dei progressi, considerata la gravità della lesione, ma ha davanti ancora un lungo e duro percorso”.
L’antefatto. La triste vicenda di Michael Schumacher è iniziata nel dicembre 2013, quando l’ex pilota di Formula 1 si trovava sulle Alpi Francesi dove ha avuto un grave incidente sugli sci. Da allora è stato in coma fino a giugno dell’anno successivo presso l’ospedale di Grenoble. Si è poi risvegliato dal coma ed è stato ricoverato in una clinica di Losanna il 16 giugno scorso.
Come già accennato, il trasferimento a casa non indica la guarigione o comunque sostanziali cambiamenti nello stato di salute di Michael Schumacher. La casa del pilota, infatti, ha dovuto subire una ristrutturazione che ne consenta la degenza domiciliare.
Il protrarsi della delicatezza di questa situazione ha spinto la portavoce di Schumacher a chiedere il rispetto della privacy e che si evitino speculazioni sullo stato di salute del pilota. La stessa portavoce ha poi aggiunto il desiderio di “ringraziare l’intero staff della clinica di Losanna per il loro lavoro e la loro competenza”.