Oggi si può adottare anche una zolla, vale a dire un pezzetto di terreno. A che scopo? Vi chiederete giustamente. Allo scopo duplice di fornire un aiuto concreto agli agricoltori e alle loro possibilità di produrre cibo sano, ricevendo in cambio piccoli ma significativi aiuti per fare la spesa in supermercati amici dell’ambiente.
“Adotta una zolla” è un’iniziativa che sostiene la terra e gli agricoltori, grazie all’acquisto di zollette di terra acquistabili alla modica cifra di 50 euro. In cambio del sostegno economico a favore dell’agricoltura biologica e del cibo sano, tutti i partecipanti ricevono cinque buoni aquisto del valore di 10 euro ciascuno da spendere nei negozi Naturasì e Cuorebio. Insomma uno scambio letteralmente equo e solidale.
Il progetto è promosso da Ecor, un brand leader nel biologico, ed è giunto quest’anno alla sua seconda edizione.
In pratica, adottando una zolla, si possono aiutare gli agricoltori biologici a reperire le risorse necessarie per avviare le coltivazioni e si può divenire consapevoli dei tempi e dei processi che portano il cibo sulla nostra tavola.
Sostenendo il progetto “Adotta una zolla”, Ecor si propone di dare un aiuto concreto a chi ogni giorno sceglie di coltivare i terreni senza usare sostanze chimiche di sintesi e si impegna per mantenere la fertilità della terra.
Meglio specificare, a scanso di equivoci, che la zolla acquistabile è un’unità di misura simbolica. Essa, infatti, rappresenta la porzione di terreno su cui vengono prodotti circa 150/200 kg di grano, sufficienti a produrre la quantità di pane necessaria a soddisfare il nutrimento di una persona nell’arco di un anno.
Per prendere parte all’iniziativa, è sufficiente cliccare sul sito Adottaunazolla.bio fino al 12 gennaio 2015 e, con soli 50 euro, adottare una zolla per fornire un aiuto concreto agli agricoltori. I buoni che si ricevono in cambio potranno essere usati dopo 3 mesi.