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La Carpisa Yamamay Acquachiara fa 13 a Savona

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Carpisa Yamamay Acquachiara Caprani e Valentino

Carpisa Yamamay Acquachiara Caprani e Valentino

Non era una partita facile quella che la squadra di De Crescenzo ha portato a casa. Non facile sia per l’avversario sia per l’importanza della steessa “una gara molto importante per la conquista della terza posizione al termine della regular season”.
Una gara non facile contro un Savona che quest’anno ha avuto un rendimento molto elevato davanti al proprio pubblico.

“Nella scorsa stagione – ricorda Paolo De Crescenzo – la squadra di Angelini ci diede alla “Zanelli” cinque gol di scarto nei playoff, un precedente che la dice lunga sulle difficoltà che troveremo in acqua domani”.

Quindi un 5-13 che la dice lunga sulla prestazione della Carpisa Yamamay. La bella partita disputata dalla compagine biancazzurra è ben sintetizzata dalle parole del coach De Crescenzo “la grande continuità mostrata dai ragazzi contro il Savona. Non c’è stato alcun calo di rendimento, tutti mi sono piaciuti, dal primo all’ultimo”.

Il primo, il portiere della Carpisa Yamamay Acquachiara, forse, però, merita una citazione particolare. Caprani ha calato la saracinesca sulla porta biancazzurra, ben spalleggiato da una difesa attenta e aggressiva fin dalle prime battute di gioco.

La Carpisa Yamamay, infatti,  ha una partenza felicissima: 3-0 dopo tre giri e mezzo di lancetta. E’ Paskvalin ad aprire le marcature, seguito da Gitto e Lanzoni. La prima frazione si chiude sempre sul +3 per i biancazzurri (1-4): alla rete del giovane biancorosso Piombo replica lo stesso Paskvalin, che conferma la sua straordinaria continuità di rendimento.

Nella seconda frazione, dopo la rete del 2-4 realizzata da Damonte, la Carpisa Yamamay continua a premere sull’acceleratore e stacca i rivali di cinque lunghezze (2-7) con una doppietta di Petkovic ed una rete di Luongo. Cinque reti di vantaggio nella pallanuoto non possono essere considerate un vantaggio del tutto rassicurante, ma la padronanza, la determinazione con la quale l’Acquachiara sta giocando inducono a ritenere la partita già archiviata.
Nelle altre due frazioni, infatti, la musica non cambia e la squadra di De Crescenzo raggiunge anche un vantaggio di + 9 (rete di Perez) all’inizio della quarta frazione di gioco.

De Crescenzo sottolinea anche “l’ottima percentuale con l’uomo in meno e, doverosamente, il fatto che il Savona oggi non ha potuto disporre di due pedine importanti come i fratelli Bianco”.

Forse la migliore prestazione stagionale della Carpisa Yamamay Acquachiara, di certo un ottimo viatico per l’importantissimo impegno che attende la squadra di De Crescenzo il 4 marzo a Spalato.

Nel prossimo week end ci sarà la Final Four di Coppa Italia ma, dovendo giocare in semifinale contro la Pro Recco, è giusto che d’ora in poi tutti gli sforzi siano concentrati sulla gara di ritorno della semifinale di Euro Cup.

Carisa Savona   5 – 13  Carpisa Yamamay Acquachiara
(1-4; 1-3; 1-3; 2-3)

Carisa Savona : Antona, Alesiani, Damonte 1, Colombo, Giunta, Piombo 1, Mistrangelo 1, Fulcheris L 1., Agostini., Tomasic 1, Grosso, Fiorentini G., Zerilli. All. Angelini

Carpisa Yamamay Acquachiara : Caprani, Perez 1, Rossi, Paskvalin 3, Scotti Galletta A., Petkovic 2, Lanzoni 3, Marziali, Luongo S. 2, Valentino 1, Astarita, Gitto M. 1, Lamoglia. All. De Crescenzo Paolo

Arbitri: Ricciotti e Riccitelli

Superiorità numeriche: Savona 1/10, Acquachiara 5/10 + 2 rigori

Note: usciti per limite di falli Agostini (S) e Rossi (A) nel quarto tempo. Ammonito per proteste Angelini (allenatore Carisa Savona) nel terzo tempo