E’ stata inaugurata questa mattina nella sala Carlo V di Castel Nuovo – Maschio Angioino a Napoli la mostra fotografica di Anna Camerlingo “Dario Fo, Francesco lu Santo Jullare”, organizzata dall’assessorato alla cultura in occasione della visita del Papa in città il 21 marzo. A presenziare all’inaugurazione del vernissage c’erano anche l’Assessore alla Cultura Nino Daniele e il Direttore del Centro di produzione Rai di Napoli Francesco Pinto. La Camerlingo, ispirata dallo spettacolo registrato nel 2014 presso la sede del centro di Produzione Rai di Napoli di Dario Fo “Francesco lu Santo Jullare”, ebbe la disponibilità dal Premio Nobel di raccontare, con le sue immagini, tutte le fasi di preparazione e la messa in scena del suo spettacolo. Le foto testimoniano l’impegnato dell’artista con i suoi collaboratori nella riscrittura del testo prima di andare in scena.
“Tra maggio e giugno 2014 presso la sede del Centro di Produzione Rai di Napoli, si è registrato lo spettacolo di Dario Fo “Francesco lu Santo Jullare”, l’artista” – ha raccontato Anna Camerlingo – “ha dato la propria disponibilità affinché potessi raccontare con le mie immagini tutte le fasi di preparazione e la messa in scena del suo spettacolo. Ne è scaturito un lavoro in cui viene svelata un immagine intima e riflessiva dell’artista, le foto testimoniano la fatica di Dario Fo impegnato con i suoi collaboratori nella riscrittura del testo prima di andare in scena, perché questo spettacolo pur essendo stato scritto più di quindici anni fa dallo stesso Fo con Franca Rame è un testo in continua evoluzione sempre aggiornato sugli ultimi accadimenti politici e di cronaca, tra l’altro Fo trae molta ispirazione da Papa Francesco, di cui ammira l’operato, ed ha riscontrato una similitudine tra San Francesco ed il Santo Papa; proprio in quei giorni Dario Fo aveva appreso dalla lettura dei giornali i coraggiosi moniti del Pontefice sudamericano contro Vescovi e Cardinali troppo spesso sedotti dal denaro e dal potere e per questo Fo aveva deciso di riscrivere tutta la prima parte del suo testo che poi abbiamo visto in prima serata su Rai Uno a fine giugno. Il mio racconto testimonia anche l’incontro tra Dario Fo e Mika, impegnati in un confronto in cui due generazioni lontane si fondono in un pensiero culturalmente stimolante, in quell’occasione Fo ha mostrato a Mika i suoi dipinti, tra i quali anche quelli ispirati al Santo Papa. Il lavoro fotografico si compone di circa 40 immagini in bianco/ nero e colore.”
“Sono molto felice di presentare questa mostra di Anna Camerlingo” – ha detto l’Assessore Daniele -. “Foto molto belle che offrono una memoria di questa grande presenza a Napoli, quella di Dario Fo, attraverso il linguaggio della fotografia, il primo linguaggio dell’opera d’arte dell’epoca della sua riconoscibilità tecnica. Queste foto catturano Dario Fo in momenti davvero unici e irripetibili. Sono istanti di eternità. Per me è stato molto importante fare un’altra iniziativa, ne facciamo tante insieme al Centro di Produzione Rai che è uno dei grandi presidi intellettuali e culturali del nostro Mezzogiorno in un momento in cui esso subisce gravi colpi anche da un punto di vista culturale.”
A seguire l’intervento del Direttore Pinto che ha invitato a riflettere sulle foto ma soprattutto a goderne i particolari. “Le foto di Anna Camerlingo sono straordinarie, ma le foto vanno guardate una per una sottolineando i particolari” – ha dichiarato.
La mostra sarà aperta a tutti fino al 20 aprile