La Piaggio attacca i concorrenti Peugeot e Yamaha dando vita ad una vera e propria “battaglia delle tre ruote”. Lo scorso 27 ottobre Piaggio ha citato in giudizio davanti al Tribunale di Milano la filiale italiana di Peugeot Motocycles e altre società (Motorkit sas, Gi.Pi. Motor e Gmr Motor ) per ottenere il ritiro dal mercato dei motocicli Peugeot “Metropolis”. Poco dopo, il 4 novembre 2014, è stata la volta di una citazione contro Yamaha Motor Italia e altre tre distributori per chiedere il ritiro dello scooter ‘Tricity’.
Al centro della questione, dunque, c’è lo “scooter a tre ruote” (due avanti e una dietro) di Piaggio “Mp3”, sviluppato e industrializzato dalla società guidata da Roberto Colaninno alla fine del 2006.
I motivi della contestazione della Piaggio contro Peugeot e Yamaha
La casa italiana contesta “la violazione e contraffazione di alcuni brevetti europei e modelli ornamentali di titolarità di Piaggio”: ovvero il design del modello Mp3, lanciato dagli italiani nel 2006 e caratterizzato dall’inedita architettura delle ruote (due davanti e una dietro). Una idea rivoluzionaria – con grandi benefici di stabilità, secondo i clienti dell’Mp3 – coperta da una serie di brevetti e che dopo diversi anni è stata riproposta da altri costruttori.
La prima udienza di comparizione si è tenuta il giorno 4 marzo e la causa stata rinviata al 16 giugno contro la Peugeot mentre a luglio ci sarà l’udienza della causa contro Yamaha.
Lo scorso anno, ricorda il bilancio 2014 del Gruppo Piaggio, il fatturato degli scooter a tre ruote Piaggio Mp3 venduti nel mondo cresciuto del +29,3%.
