A Ragusa, terra ricca di arte e di cultura ma anche teatro di incontro tra le tradizioni culinarie del Mediterraneo, è stato realizzato il progetto “Centro di Enogastronomia del Mediterraneo”, con l’obiettivo di valorizzare sia il patrimonio storico-culturale che quello enogastronomico della Sicilia e del nostro Paese per offrire opportunità concrete ai giovani del territorio.
Il Centro sorge nei locali ristrutturati dell’Antico Convento dei Cappuccini, edificio cinquecentesco dal grande valore storico e artistico situato all’interno dei giardini di Ragusa Iblea, oggi patrimonio dell’Unesco.
Dopo i lavori di ristrutturazione del bene, che hanno restituito alla città non solo uno dei suoi edifici storici e culturali ma anche un nuovo strumento di promozione del territorio, sono partite le attività vere e proprie del progetto che si articolano principalmente nella Scuola Mediterranea di Enogastronomia – Nosco, l’Hotel Antico Convento e il Ristorante Cenobio.
Nosco, che dal latino richiama il senso ampio della “conoscenza”, è una scuola che affianca alla sua natura prettamente didattica, grazie alla quale gli aspiranti cuochi possono acquisire tecniche e segreti per seguire la propria passione con l’aiuto di esperti, una vocazione sociale (i guadagni della gestione sono devoluti per il sostegno di interventi socio assistenziali), multi-culturale (la scuola permette l’incontro tra culture e tradizioni enogastronomiche di diversi Paesi dell’area mediterranea), e di promozione del territorio, valorizzando le bellezze di Ragusa da un punto di vista anche turistico.
La scuola offre corsi per cuochi professionisti, direttori di sala, camerieri e baristi, preparando i giovani allievi provenienti dalla Sicilia e da altre parti d’Italia e del mondo a intraprendere carriere nell’ambito della ristorazione sia a livello nazionale che all’estero.
Da agosto a settembre, inoltre, i ragazzi della Scuola di Enogastronomia insieme ai loro docenti hanno partecipato ad EXPO, dove erano presenti presso il Padiglione Bio-Mediterraneo, che ha raccontato in modo facile e immediato lo spirito della cucina mediterranea, il valore e il significato dell’incontro, della compresenza e dell’integrazione.
Il ristorante del Centro, invece, accoglie nella suggestiva struttura un turismo di qualità che unisce la piacevolezza del soggiorno e della tavola ad approfondimenti di cultura enogastronomica dedicati agli amanti della buona cucina. L’hotel, infine, ha trasformato le celle che ospitavano anticamente i frati in posti letto e ha prestato le pareti all’esibizione di mostre temporanee d’arte pittorica per soggiorni all’insegna della naturalità ma anche della modernità e del comfort.
Oltre alle collaborazioni occasionali dei docenti esterni, la Scuola, il ristorante e l’hotel offrono attualmente lavoro a dieci persone, per lo più giovani fino ai 30 anni.
Il progetto è stato sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e promosso dalla Fondazione San Giovanni Battista in partnership con Fondazione Rosselli, Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana Srl; Coordinamento Regionale Slow Food Sicilia; La Città Solidale Consorzio di Cooperative Sociali; Comune di Ragusa; Provincia Regionale di Ragusa; Regione Siciliana; Banca Agricola Popolare di Ragusa Società Cooperativa.