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In aumento la richiesta di trattamenti di medicina estetica

Per le donne correzione dei volumi e ridefinizione delle labbra con filler e via cellulite dai glutei. Per gli uomini correzione delle rughe attorno agli occhi ed epilazione

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Rughe contorno occhi
Rughe contorno occhi

Trattamenti di medicina estetica – In ogni epoca storica l’aspetto esteriore è sempre stato elemento fondamentale, spesso distintivo, nelle relazioni sociali. Anche nella società odierna l’aspetto ha un ruolo fondamentale nei diversi rapporti sociali, siano essi sentimentali, familiari, lavorativi o di conoscenza. E’, infatti, in aumento la richiesta di trattamenti di medicina estetica.
Secondo statistiche dell’Aesthetic Medicine Practical International Congress, per le donne italiane il problema estetico più sentito è quello del cedimento cutaneo dopo i 40 anni. Per questo motivo, la parte del volto che piace meno alle donne è l’arco mandibolare. La maggioranza degli uomini, invece, non sopporta le rughe della fronte, in special modo quelle tra le sopracciglia.

I trattamenti di medicina estetica eseguiti su minorenni sono di tipo estetico-curativo, in particolare i peeling e i laser per la cura dell’acne giovanile. Le donne preferiscono la correzione dei volumi e la ridefinizione delle labbra, gli uomini preferiscono la correzione delle rughe attorno agli occhi.
Per le donne, però, importante è anche intervenire sui glutei: sono una parte importante, considerata dagli uomini la parte più sexy del corpo della donna. La medicina estetica non può fare molto per questa zona, ancora di pertinenza del chirurgo. Iniziano ad apparire sul mercato, però, tecnologie che tendono a rassodare questa zona con buoni risultati e senza stress per la paziente: ad esempio radiofrequenze sempre più performanti per l’effetto push up o filler studiati appositamente per rimodellare il profilo corporeo.

Da non sottovalutare l’importanza che ha la nutrizione nel miglioramento dei risultati di terapie e trattamenti. Nutrizione significa, anche, idratazione della pelle e dell’organismo, integrazione con antiossidanti e vitamine, gestione del peso e comprensione dell’organo adiposo come base per la realizzazione di un piano terapeutico di successo.

Il 90% delle donne italiane ha la cellulite, per cui i trattamenti corpo sono sempre più richiesti. Altro trattamento richiesto è la carbossiterapia, che consiste in iniezioni sottocutanee di anidride carbonica.

La fascia più interessata è il viso, sia per gli uomini quanto per le donne. Su dieci donne interessate alla medicina estetica, 8 richiedono il filler alle labbra. Per quanto riguarda gli uomini, l’80% richiede la tossina botulinica.

Le nuove tendenze sono di avere peeling sempre più attivi con sempre meno effetti collaterali. E’ la nuova frontiera della medicina estetica: “no pain” e più sicuri. Il peeling, dall’inglese to peel (pelare) è un agente esfoliante, che serve a rimuovere parte della cute. Gli agenti possono essere di tipo meccanico, come il laser o il dermoabrasore, oppure chimici.
“I peeling chimicispiega Maria Albini – sono costituiti da acidi più o meno potenti che, a seconda della loro intensità, riescono a rimuovere strati cutanei più o meno profondi. La classificazione dei peeling si fa, infatti, proprio in base alla profondità di azione, distinguendo peeling superficiali, medi e profondi. Più si va in profondità, maggiori i tempi di ripresa, maggiori gli effetti in termine di riduzione di macchie, rughe, cicatrici, imperfezione della pelle”.

L’approccio del medico estetico diviene sempre più soft, con utilizzo di prodotti quali filler riassorbibili e tossina botulinica in dosaggi sempre più bassi. Ma disponibili anche apparecchiature semi invasive, quali laser o ultrasuoni, che lavorano direttamente nel tessuto adiposo.
Il 90% delle donne italiane – dichiara Maria Albini – ha la cellulite, per cui i trattamenti corpo sono sempre più richiesti. Altro trattamento richiesto perché molto meno invasivo è la carbossiterapia, che consiste in iniezioni sottocutanee di anidride carbonica“.
Comunque è sempre bene tenere presente che una sana e varia alimentazione aiuta il medico nei trattamenti e garantisce il risultato ottimale.

Gli specialisti mettono in guardia dalle occasioni e dalla facile pubblicità. Un filler troppo economico non è consigliato, mentre un trattamento a base di botulino ha un costo preciso. Solo la biorivitalizzazione può essere più economica.

Aumenta l’informazione in merito ai trattamenti della medicina estetica: l’80% di chi si rivolge ai centri di medicina estetica per una visita preventiva conferma l’inizio di un trattamento. Fino a 10 anni fa alla maggior parte delle visite preliminari non corrispondeva un trattamento effettivo, complice anche la minore informazione da parte della stampa.
Il cambiamento è stato possibile grazie alla trasformazione della medicina estetica in elemento socializzante e ad un maggiore attenzione nei confronti del proprio aspetto.

“E’ indispensabile rivolgersi a personale qualificato, professionisti del settore, che usano prodotti sicuri e garantiti – spiega Cinzia Forestiero – Occorre informarsi preventivamente sul medico che interviene e sui prodotti che vengono utilizzati. Ci sono dei costi medi al di sotto dei quali si rischia di incorrere in trattamenti che non sono sicuri in quanto presentano costi inferiori a quelli dei singoli prodotti. Un filler, ad esempio, che scende sotto i 250 euro non è consigliato; il botulino, altro trattamento molto richiesto, ha un prezzo minimo medio di 300 euro. I costi medi della biorivitalizzazione, invece, sono di 150 euro. Il medico è obbligato a scrivere, una volta terminato il trattamento, i propri dati, il prodotto che ha usato e la relativa quantità. Il consiglio che sentiamo di poter dare è di diffidare dai trattamenti low cost: la nostra professione deve garantire la libertà e la sicurezza del paziente”.

Per le donne i trattamenti più richiesti sono filler, tossina botulinica e bioristrutturazione; in aumento la tecnica del rinofiller.
Per gli uomini la tossina botulinica è il trattamento più richiesto.

E’ in aumento la richiesta di trattamenti di medicina estetica: la fascia più interessata è il viso, sia per gli uomini quanto per le donne. Su dieci donne interessate alla medicina estetica, 8 richiedono il filler alle labbra. Per quanto riguarda gli uomini, 8 su 10 richiedono la tossina botulinica.

Per quanto riguarda le donne l’interesse maggiore si concentra sul viso. Il più richiesto in assoluto è il trattamento volumizzante o correttivo, riguardante le asimmetrie del volto. Il filler è sempre più richiesto da pazienti con età inferiore ai 30 anni ma interessa anche pazienti più anziani, seppur in percentuale ridotta.

“Sono emersi incrementi significativi nel numero di richieste di trattamenti di medicina estetica quali filler dermici per labbra, zigomi, zona perioculare e angolo mandibolare – sottolinea Cinzia Forestiero – Una novità per quanto riguarda il filler è la rinoplastica medica. E’ in aumento la tecnica del rinofiller, eseguito spesso in concomitanza con altri tipi di correzione. L’impianto di filler dermico aiuta a correggere piccole asimmetrie: trattasi di prodotti riassorbibili, biocompatibili e certificati. La formazione e la competenza dei professionisti rappresentano il valore  e la garanzia migliore per la sicurezza dei pazienti”.

Al secondo posto per la donna è la richiesta della tossina botulinica, molto utilizzata per le rughe frontali e perioculari. Da studi recenti la crescita di questo trattamento è aumentata. Al terzo posto la bioristrutturazione del viso, che corregge gli inestetismi dovuti a età, stili scorretti di vita, abusi da alcool e fumo, predisposizione genetica, e altri fattori. Questo trattamento stimola la produzione di acido ialuronico e collagene, sostanze ristrutturano il derma. Infine, i peeling e i laser, che vanno a correggere le discromie cutanee, danno luminosità del volto e risolvono quindi il problema delle macchie.

La priorità per l’uomo è statisticamente il desiderio di ridurre le rughe del volto. Quindi la tossina botulinica è il trattamento più richiesto. Per il filler, la richiesta di aumento di volume dell’arcata zigomatica malare e l’angolo mandibolare. In aumento anche l’epilazione, soprattutto per spalle, schiena, addominali e mani.
Le mani quali strumento sociale del nostro corpo, esprimono, comunicano e sono specchio della persona. La loro cura oggi è volta anche all’eliminazione dei peli che, talora posso rappresentare un disagio psicologico.
Su un grande classico quale l’adiposità addominale e per le cosiddette “maniglie dell’amore” la richiesta di miglioramento è costante. I trattamenti qui, vanno dalla mesoterapia, dall’iniettivo all’uso di apparecchiature elettromedicali.