A Palazzo Albergati in mostra le opere del pittore catalano Joan Mirò. A Bologna, presso il cinquecentesco Palazzo Albergati di via Saragozza, sarà allestita a partire dal 1° aprile la mostra dedicata a Joan Mirò che si concluderà il 30 settembre 2017.
Disegni, fotografie, progetti e oltre cento quadri frutto del genio surrealista nel pieno della sua maturità artistica. Curata da Arthemisia, la rassegna punta su un altro successo di presenze dopo gli allestimenti di Frida Khalo e Salvador Dalì.
Protagonista indiscusso della mostra, Joan Mirò amava il gusto del particolare e la sua certosina ricerca non era da attribuire a pigrizia o apatia, ma ad un lento progredire delle cose che pian piano prendevano corpo e forma. Ispirato dall’arte di Marcel Duchamps e dalle creazioni di architetti noti come Le Corbusier o Sert, Mirò trasmutava nel proprio lavoro il rinnovamento e la attualità con le quali interagiva.
Entusiasta fautore e rappresentante della libertà artistica spagnola a seguito del decadimento franchista, sperimentatore di forme espressive alternative quali la scultura gassosa e la pittura quadridimensionale, si dedicò anche alla ceramica negli ultimi anni della sua vita, realizzando per il Palazzo dell’Unesco di Parigi le opere “Muro della Luna” e “Muro del Sole”.
La rassegna bolognese, alla quale non è stato ancora attribuito un titolo ufficiale, si avvarrà del contributo artistico della Fondazione Pilar e Joan Mirò di Maiorca inaugurata nel 1981 e progettata da Rafael Moneo. Si auspica che dalle Baleari possano giungere anche degli oggetti personali del maestro e il disegno lungo dieci metri realizzato su carta giapponese. Significativo ricordare che Mirò è l’autore del manifesto legato ai mondiali di Spagna del 1982 vinti dall’Italia.