Detrazione Irpef spese d’istruzione e 730/2017: le spese d’istruzione sostenute, nel corso dell’anno 2016, per la frequenza di corsi universitari (corsi di laurea, di laurea magistrale, di laurea magistrale a ciclo unico, corsi di dottorato, di specializzazione, master universitari di primo e secondo livello) presso università statali e non statali, italiane o estere, vanno riportate nel modello 730/2017, quadro E, righi da E7 a E10, con l’indicazione del codice 13, per usufruire della detrazione Irpef pari al 19%.
Da sottolineare che risultano detraibili anche: la tassa regionale per il diritto allo studio; il contributo versato per partecipare alle prove di selezione, eventualmente previste, per accedere a determinati corsi di studio universitari; il contributo per l’iscrizione ai conservatori di musica e agli istituti musicali pareggiati.
Ricordiamo che nel caso di frequenza di università statali risulta detraibile il 19% dell’intero importo versato. Per le università non statali, la detrazione deve essere calcolata considerando gli importi stabiliti annualmente, per ciascuna facoltà, con apposito Decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (MIUR), sulla base degli importi medi delle tasse e contributi dovuti alle università statali. Quest’anno bisogna fare riferimento al Decreto ministeriale 23 dicembre 2016, n. 993.