Stasera in tv su Rai2 nuova puntata di “Voyager – ai confini della conoscenza”: alle 21.15 appuntamento a Lecce, la “perla del barocco”, quasi completamente nascosta dai cantieri delle soprintendenze e di importanti opere di restauro.
Roberto Giacobbo, stasera, condurrà i telespettatori alla scoperta di alcune delle meraviglie nascoste nei cantieri di Lecce, come gli affreschi nella Cappella dell’ex Ospedale di Santo Spirito o i sotterranei del Castello Carlo V, svuotati dei detriti e delle cianfrusaglie accumulati nel corso dei secoli.
Le telecamere di Voyager giungeranno alle prigioni della Torre Mozza dove trovò la morte l’architetto ideatore del Castello stesso, Gian Giacomo dell’Acaya, del quale vengono proposti momenti della vita grazie a immagini esclusive di un film trasmesso in anteprima in questa puntata.
Si dice che Lecce “galleggi” sul suo passato, che la sua storia sia fatta di sovrapposizioni e trasformazioni che abbracciano un arco di tempo di oltre 2000 anni.
La storia che Giacobbo racconta è quella di Luciano Faggiano che, nel ristrutturare la sua abitazione ha scoperto uno dei più importanti tesori storico-archeologici della città: tombe, nascondigli, cisterne, pozzi, silos per la raccolta del grano, altari, ossari, simboli riconducibili ai Cavalieri Templari.
Sempre nella puntata di stasera, tappa a Siracusa, città natale di Archimede, il più grande e multiforme genio dell’antichità. Ingegnere e matematico, Archimede costruì quella che sarebbe stata la nave più grande e imponente del suo tempo. Ma non solo, Archimede costruì fortezze e macchine belliche che ancora adesso destano stupore. Chi era in realtà Archimede? Cosa lo ha reso immortale? Sappiamo già molto di lui, ma oggi sofisticate tecnologie potrebbero aiutarci a recuperare altri suoi scritti, finora considerati perduti.