Alla Galleria Borghese la mostra Picasso. La scultura: la prima mostra in Italia dedicata al Picasso scultore.
Pablo Picasso (1881-1973) è considerato da molti il più grande pittore moderno. È sempre più noto oggi che fu anche uno degli scultori più inventivi e prolifici del XX secolo. Picasso pittore è conosciuto per la sua estrema versatilità stilistica. La stessa versatilità caratterizza anche le tecniche e i materiali della sua scultura.
Picasso è un artista ingegnoso o un “superartigiano”, così come lo intende Platone nella Repubblica, e si appropria del passato per modificarne la percezione. Il rapporto con l’Antico è presente in tutta la sua opera ma l’ambiente mediterraneo in cui si immerge a partire dal 1946 rende il suo lavoro più aperto alla sperimentazione, alla miscelazione di nuovi materiali con pratiche esecutive spesso ancestrali. La sua opera scultorea di questo periodo comprende pietre incise, vasi, animali e figure mitologiche in ceramica.
Controcorrente anche rispetto alla sua epoca, la scultura di Picasso si caratterizza per l’osservazione di cose, persone e situazioni reali da parte dello scultore-demiurgo. L’esperienza teatrale di Picasso, iniziata con il suo soggiorno romano del 1917 per la preparazione del balletto Parade, contribuì a quest’aspetto della sua arte, come anche il suo matrimonio con la ballerina Olga Khokhlova, conosciuta in quell’occasione.
Pensata come un viaggio attraverso i secoli, seguendo il filo cronologico dell’interpretazione plastica delle forme, la mostra Picasso. La scultura presenta 56 capolavori del grande maestro realizzati dal 1905 al 1964, fotografie di atelier inedite e video che raccontano il contesto in cui le sculture sono nate.
Il percorso della mostra mette in risalto aspetti chiave della scultura di Picasso tra il 1905 e il 1964. Dodici temi fanno dialogare le sue opere con la Galleria Borghese, evidenziandone gli aspetti innovativi, ma anche di continuità con la grande arte del passato.
Fu durante il suo viaggio a Roma e a Napoli nel 1917 che Picasso ebbe modo di confrontarsi per la prima volta in sito con la scultura dell’antichità romana, con il Rinascimento, ma anche con le pitture murali pompeiane. Una visita alla Galleria Borghese gli permise di studiare le sculture di Bernini, del quale ritrovò le opere anche nella Basilica di San Pietro in Vaticano, che gli svelò inoltre il Michelangelo della Cappella Sistina.
La mostra alla Galleria Borghese tiene conto della sua esperienza di contatto con l’arte italiana per tornare a riflettere su grandi temi legati alla pittura e soprattutto alla scultura dal Rinascimento in avanti.
La maggior parte dei critici che ha riconosciuto l’influenza dei grandi maestri sul lavoro pittorico di Picasso, infatti, non ha saputo stimare l’impatto che la conoscenza dell’arte del passato ha avuto sulla sua scultura. In conseguenza di ciò le consonanze visive e concettuali generate dal dialogo che si propone con la mostra alla Galleria Borghese apriranno nuovi campi di riflessione.
Informazioni mostra
Picasso. La scultura
Inizio: 24 ottobre 2018
Fine: 3 febbraio 2019
Costo del biglietto: € 18 + € 2 di prenotazione obbligatoria; Riduzioni: € 11,50 + € 2 di prenotazione obbligatoria
Orario: dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00, ultimo ingresso alle ore 17.00
Telefono: 068413979
E-mail: ga-bor@beniculturali.it
Dove: Roma, Museo e Galleria Borghese
piazzale Scipione Borghese, s.n.c. 00197 – Roma (RM)
Telefono: 06 8416542; 06 8417645; 068413979
Fax: 06 8840756
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