La comunicazione è la base dell’interazione sociale e il linguaggio ne è la forma più sofisticata. Esso si è sviluppato nel corso degli anni fino ad arrivare ai nostri tempi dove con il fenomeno del web si è passati ad una comunicazione digitale. Numerose, sono, le piattaforme che permettono ad un nuovo utente di creare profili per nuove amicizie e avere contatti e condivisioni con altre persone: viene a crearsi una vita digitale priva di legami affettivi, che non riproduce una frequentazione continua, fatta di un dialogo virtuale con battute e scambio di messaggi tra individui estranei.
I social network, denominazione delle piattaforme che permettono di avere un profilo digitale, nell’ultimo periodo hanno catturato tantissime persone. Il più famoso è Facebook, che nel 2009 è diventato il più usato al mondo. Di solito ci si iscrive registrando il profilo personale con informazioni come le proprie generalità e l’indirizzo mail. Spesso, il tutto, è corredato da una foto profilo. La piattaforma offre tantissime possibilità: cercare vecchi amici e crearne altri, chattare con loro, condividersi foto, lasciare commenti, partecipare a gruppi tematici e vendere prodotti. Oggi nel mondo si stima che gli utenti siano 1,3 miliardi. L’uso che se ne fa, talvolta, può essere compulsivo e come tutte le cose l’eccesso può creare danni.
Non sono mancate critiche rivolte al sito di Facebook che, come gli altri social, toglie tempo a non poche attività formative, quali passeggiate, incontri, chiacchierate al telefono. Un altro lato negativo è il forte aumento di reati di diffamazione, ingiuria, molestie o minacce compiuti con il loro utilizzo. Molti personaggi del mondo dello spettacolo e della politica, hanno deciso di chiudere i loro profili a seguito di pesanti critiche e insulti di persone che si nascondevano dietro all’anonimato. Bisogna, quindi, fare molta attenzione e cercare di non farsi influenzare. Soprattutto per i giovani adolescenti, talvolta bersagliati da altri ragazzi. Il cyberbullismo è la rappresentazione in rete del fenomeno meglio conosciuto come bullismo. Per far fronte a questa problematica, il 18 giugno 2017 è stata promulgata una nuova legge che tutela tutti i ragazzi che ricevono continui attacchi. Inoltre la polizia postale è sempre a disposizione di tutti ed è pronta ad intervenire per segnalare qualunque account. Dunque è bene che in questo mondo virtuale ogni individuo si comporti con educazione e rispetto verso gli altri.