La Costiera Amalfitana riapre dopo il coronavirus: stuart sulle spiagge, eventi sul modello “San Gennaro” con ingressi contingentati, distanziamento e segnaletica in termoplastica, dopo i tamponi anche i test sierologici a chi lavora sul territorio.
Per il New York Times la Costiera Amalfitana, indenne e senza vittime, è tra i 10 luoghi più sicuri al mondo ed ecco il perché:
“Stiamo lavorando con grande impegno sulla sicurezza. I dati ci dicono che tra la metà di giugno e l’inizio di luglio apriranno molte attività e con loro stiamo cercando di portare avanti un grande lavoro al fine di garantire come sempre qualità e sicurezza ai turisti. Le spiagge si stanno adeguando sia private che libere. Ci sarà una app che consentirà le prenotazioni. Avremo accessi contingentati e una massiccia vigilanza con stuart, collaboratori civici e Forze dell’Ordine. Il meccanismo sarà esteso a tutta la ripresa dell’attività turistica. Sul modello San Gennaro – ha dichiarato Giovanni Di Martino, sindaco di Praiano e Presidente della Conferenza dei Sindaci della Costiera Amalfitana – stiamo valutando la possibilità anche di eventi. Cosa è il modello San Gennaro? E’ quel modello innovativo che abbiamo messo in campo in questi giorni a Praiano in occasione della manifestazione religiosa dedicata a San Gennaro: ingressi controllati in piazza e contingentati su prenotazione, segnaletica in termoplastica per il distanziamento sociale, vigili urbani con termoscanner, panchine con distanziamento sociale garantito e posti a sedere sempre con distanziamento sociale. Si è trattato di un modello sperimentale forse adattato per la prima volta in Italia, che ha funzionato davvero bene e che potremmo replicare per lo svolgimento di altri eventi. Al riguardo però ci riserviamo una più attenta valutazione sulla base delle direttive del Governo. Puntiamo molto sulla sicurezza sanitaria e dunque dopo aver effettuato ben 2112 tamponi preventivi e tutti risultati negativi’, a Praiano e non solo faremo anche i test sierologici da far fare a tutti coloro i quali lavorano sul territorio. In questo modo andremo a mappare e tracciare chi è entrato eventualmente in contatto con il Coronavirus. Rafforzeremo la sicurezza sanitaria perché da noi la sicurezza non sarà slogan ma certezza in quanto i dati ci dicono che una delle località più frequentate del mondo, quale è la Costiera Amalfitana, con più presenze nazionali ed internazionali è uscita al momento indenne dall’emergenza sanitaria. Su queste basi crediamo di costruire la stagione turistica che non dovrà limitarsi all’Estate ma all’allargarsi anche all’Autunno ed all’Inverno”.