Conto alla rovescia per la I edizione del Salone Nautico di Bologna che si terrà a BolognaFiere a partire dal 17 ottobre e chiuderà i battenti il 25 ottobre. La manifestazione vedrà scendere in campo 50 espositori, oltre 130 imbarcazioni occuperanno i 24.800 metri quadri di superficie. Il salone, che durerà nove giorni con due weekend, presenterà imbarcazioni tra i 5 ed i 18 metri nonché motori, accessori e servizi dell’intera filiera nautica.
Gennaro Amato (pres. Snidi) ha sottolineato l’importanza, in questo difficile momento, dell’appoggio ricevuto dalle istituzioni di territorio: Comune, Regione ed ente fiera, per gestire l’organizzazione del SNB: “Abbiamo fatto un grande lavoro, uno sforzo notevole per mettere a punto questa prima edizione – ha affermato Amato – considerando le infinite difficoltà che hanno costretto diversi altri saloni nautici a chiudere i battenti. Questo è stato possibile solo grazie al lavoro di gruppo e di coesione con il territorio che ci ha accolto con entusiasmo e fiducia, una risposta che speravo di trovare in questa fantastica regione che nella produttività e concretezza ha un valore aggiunto”.
Un video emotive ha suggellato di fatto l’unione tra Napoli e Bologna, sulle note del brano Nel blu dipinto di blu Domenico Modugno la città di Bologna e il mare italiano hanno trovato un felice connubio. “Bologna si tinge di blu”, il claim promozionale della kermesse, identificato da immagini aeree della città e da barche che saranno in fiera, tutto in tinte azzurre, ha sottolineato i contenuti del filmato introduttivo.
Gennaro Amato – Presidente Salone Nautico Bologna“Siamo orgogliosi di poter ospitare un evento di nautica – ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente BolognaFiere – anche perché rappresenta una filiera produttiva assente sino ad oggi nella nostra programmazione. Abbiamo un contratto di 10 anni per lavorare insieme e realizzare la più grande fiera del comparto tra i 5 e 18 metri”.
“Dobbiamo capire che avremo una caduta del Pil italiano, perciò abbiamo bisogno di rimboccarci le maniche cercando di tenere in attività le migliori realtà produttive – ha commentato Stefano Bonaccini -. La scelta di un salone nautico che si svolga qui, nonostante le difficoltà in questo periodo per le organizzazioni fieristiche, è un segno di fiducia da parte nostra e degli stessi organizzatori, insieme potremo fare molto. L’Emilia Romagna è l’unica regione orizzontale e quindi sviluppa, grazie al suo posizionamento, un punto nevralgico del territorio italiano che favorisce gli scambi commerciali”.
Ha poi concluso Bonaccini: “Abbiamo 9 porti sui quali stiamo effettuando interventi di ripristino ed ampliamento con fondi ingenti, in particolare quello di Ravenna sul quale faremo un investimento storico puntando a conquistare un ruolo di prestigio tra i porti italiani anche per il diportismo. Un salone nautico è un valore aggiunto”.
Anche dal Comune di Bologna i segnali sono incoraggianti: “La nostra città ha tanta cultura e bellezza e l’arrivo di un Salone Nautico ci riporta al passato storico che vedeva il capoluogo emiliano protagonista degli scambi commerciali della seta grazie ai canali che la collegavano al mare – ha detto Claudio Mazzanti -. Ci sarà una grande ricaduta economica per la città grazie a questa esposizione unica nel suo genere”.