In tempo di pandemia da Covid-19 è corsa al vaccino. La domanda è: quale Paese riuscirà per primo a produrlo? Intanto la Pfizer, l’azienda farmaceutica statunitense, oggi ha annunciato che i test finali sul suo vaccino anti-cornavirus danno un’efficacia al 95%. La notizia è stata riportata dalla Nbc. Finalmente si comincia ad intravedere una piccola luce in fondo al tunnel? Forse!
Come riportato su Adnkronos, i dati presentati oggi hanno mostrato che il vaccino ha prevenuto le forme sia lievi che gravi di Covid-19 ed è risultato efficace al 94% negli anziani, più vulnerabili allo sviluppo di Covid-19 grave e meno propensi a una piena risposta ad alcuni tipi di vaccini.
Un viaggio di 8 mesi che vede impegnato il colosso farmaceutico insieme al suo partner Bion Tech alla ricerca di un vaccino che possa porre fine a questa terribile pandemia.
Se la Fda autorizzerà il vaccino a due dosi, Pfizer ha spiegato che potrebbe avere fino a 50 milioni di dosi disponibili entro la fine dell’anno, e fino a 1,3 miliardi entro la fine del prossimo anno.
La sperimentazione è avvenuta su 44mila volontari. Il sintomo più comune è stato l’affaticamento, con il 3,7% dei volontari che ha segnalato stanchezza dopo aver assunto la seconda dose. Il 2% dei volontari ha riferito mal di testa dopo la seconda dose. Gli anziani hanno riportato effetti collaterali più lievi, hanno fatto sapere le due aziende.