Vico Equense – Storia e leggende di Monte Molare, tradizioni e curiosità: è per oggi l’incontro che rientra nella rassegna itinerante #InsiemeperilTerritorio, alla Sorgente del Melo. Si preannuncia un appuntamento decisamente interessante e coinvolgente, su storia e leggenda, usi, costumi e caratteristiche della zona di Monte Molare. Alle ore 16, a “La Sorgente del Melo”, panoramicissima location della famiglia D’Urso, nell’incantevole ed antico borgo di Santa Maria del Castello, si confronteranno professionisti dell’Informazione ed operatori della Comunicazione, appassionati dell’enofood genuino e d’eccellenza e amanti del bel vivere, cinefili e musicofili.
Introduce e modera la nota giornalista enogastronomica Teresa Lucianelli, organizzatrice dell’evento, fondatrice della famosa Squadra di eccellenza di #InsiemeperilTerritorio. La formazione di composta da chef, artisti delle varie discipline, dallo spettacolo a quelle figurative, produttori, specialisti del benessere, professionisti dell’informazione, è stata da lei ideata 13 anni ora sono, per dare nuovo slancio alle competenze e potenzialità settoriali della Campania, puntando sulla cultura del Food, unitamente alla Scienza del Benessere ed al contributo delle varie Arti e, contemporaneamente, con occhio attento al sociale ed alla solidarietà verso le fasce più deboli, con particolare riferimento all’infanzia problematica ed ai tanti invisibili di ogni età. Su prenotazione, un interessante quanto ricco momento conviviale, rappresentativo delle rinomate specialità tipiche locali, a cura delle chef della struttura Marianna Desiderio e Teresa Celentano, con il coordinamento del co-titolare Vincenzo D’Urso.
L’appuntamento rientra nelle serie di incontri di Insieme per il Territorio, promossi dalla professionista napoletana. Alcuni sono ospitati proprio nel Comune di Vico Equense, come quelli che si sono svolti da Cerasè nel Centro vicano; al Casale del Sole situato nella serenità della esclusiva Montechiaro; da “Ma che Bontà” di Peppe Vitiello, nell’altrettanto splendido e panoramicissimo scenario di Seiano. La zona di Monte Molare, meta preferita da chi desidera concedersi una pausa rilassante nel rispetto del proprio benessere e coltivare sport o semplicemente attività fisica tra faggi, pini e castagni secolari, a contatto diretto con la natura, affascina da secoli turisti e visitatori e tra essi personaggi di spicco. Saranno domani argomento di conversazione e di confronto, gli avvenimenti e le circostanze che hanno avuto un ruolo fondamentale nella vita di questo incantevole posto. Concedersi una pausa salutare e ritemprante è d’obbligo verso se stessi ed in questo contesto vale davvero trascorrere almeno una giornata, meglio un week end, ed ancora di più una settimana o le vacanze estive.
Infatti, il benessere globale è garantito, accompagnati dai piaceri dell’ottima cucina genuina tradizionale, a base di gustosi prodotti di eccellenza a chilometro zero. Punto di riferimento per gli appassionati del trekking: tante le escursioni da potere scegliere, indicate sulla Carta dei sentieri del posto – che pure strano indicati domani nel corso dell’incontro di #InsiemeperilTerritorio – di breve come di media o lunga durata. Tra Faito e Monti Lattari, sono tutti facilmente raggiungibili e molti poco conosciuti, eccezion fatta per il noto Sentiero degli Dei, che porta nella perla della Costiera amalfitana: Positano. Con i suoi 1444 metri di altezza, Monte Molare costituisce uno dei luoghi più suggestivi ed incantevoli dell’Alta Via dei Monti Lattari. Ne è la cima più alta, chiamata anche Pizzo San Michele. Fa parte delle tre vette di “Sant’Angelo ai Tre Pizzi”. Il sentiero è ben segnato, con tragitto difficoltà “E”, lungo due chilometri. Viene battuto per escursioni, birdwatching, gite nella natura, passeggiate. ma ve ne sono tanti altri .
In questo contesto, sul Monte Molare, ecco l’Agriturismo “La Sorgente del Melo”, della famiglia D’Urso. La struttura rustica guarda le acque marine del Salernitano e del Napoletano che si uniscono, generando l’incanto divino immortalato dall’antichità da illustri uomini di arte e di cultura. Lungo la strada, è possibile ammirare scorci incantevoli del panorama molto belli. La quiete, l’aria fresca e la vista mozzafiato completano l’incanto. Sul territorio vi sono testimonianze artistiche significative, in primis le chiese ed edicole votive, delle quali pure si parlerà domani. Un soggiorno alla Sorgente del Melo è un tuffo nella natura in un’atmosfera senza tempo. In un’atmosfera calda ed accogliente, Enzo, Marianna e Teresa offrono a prescindere dall’orario e pure fuori degli abbondanti pasti, un’ospitalità di tutto rispetto: long drink alcolici ed analcolici preparati con la squisita frutta coltivata nella tenuta, latte fresco, the caldo, dolci fatti in casa, creme e marmellate hand made o un bicchiere di buon vino, da godere davanti al camino protagonista degli interni caratteristici in legno, che confinano con la grande veranda dalla quale si gode, in posizione altamente privilegiata, una vista di notevole bellezza, sull’azzurro del mare della Costiera. Per quanto riguarda la cucina, “La Sorgente del Melo” propone piatti tipici della tradizione locale e napoletana, preparati con i migliori prodotti locali e soprattutto della stessa tenuta dove sorge. Per chi vuole pernottare, vi sono anche delle confortevoli e silenziose camere dotate di balconi affacciati su un bellissimo panorama.
La location ha un’ampia e confortevole terrazza panoramica ed un solarium, sempre con vista, per un soggiorno ristoratore e rigenerante per il fisico e per la mente, in grado di donare serenità e benessere, coccolati da uno Staff disponibile e cordialissimo. Le squisitezze servite a tavola sono frutto dell’agriturismo – orto ed allevamenti – e vengono preparate con cura personalmente da Marianna e Teresa, le chef; così anche i variegati antipasti caldi con verdure appena raccolte e zuppe di legumi di qualità superiore dalla buccia sottile, che affiancano gli ottimi salumi e formaggi e le pizzelle e fritturine croccanti, i piatti contadini, i timballi ripieni con pasta fresca lavorata la mattina, come pure gli gnocchetti e le pappardella da condire con gli squisiti sughi a base dell’ottima carne che, cotta alla brace, costituisce il piatto forte richiestissimo, in abbinamento a stuzzicanti contorni. In chiusura, frutta e dolci casalinghi. I vini generosi e genuini del territorio sono ottimo accompagnamento.